Carla Fracci: il matrimonio, la famiglia e il lungo amore con Beppe Menegatti

La celebre danzatrice e il regista si sono sposati nel 1964: una vita insieme, fianco a fianco

Carla Fracci con Beppe Menegatti il giorno del matrimonio

Carla Fracci con Beppe Menegatti il giorno del matrimonio

Milano - Si è spenta nella sua Milano a 84 anni la ballerina Carla Fracci. L'ètoile, meneghina doc, si è formata alla Teatro alla Scala, di cui è diventata prima ballerina alla fine degli anni Cinquanta. Nata da padre tramviere (che tra gli alpini aveva preso parte alla seconda guerra mondiale sul fronte russo) e madre operaia, dal 1946 ha iniziato a studiare alla scuola di ballo del Piermarini, con Vera Volkova e altri coreografi, diplomandosi nel 1954. Dopo solo due anni è diventata danzatrice solista, per acquistare poi il rango di prima ballerina nel 1958. A quel periodo risale anche l'incontro con quello che diventerà suo marito, il regista teatrale toscano Giuseppe Menegatti. Profondo conoscitore dei meccanismi teatrali, Menegatti ha affiancatoalle numerose regie operistiche per i grandi teatri, la creazione di drammi di celebri eroine che hanno trovato in Carla Fracci la protagonista ideale sul palcoscenico. 

Beppe Menegatti e Carla Fracci, sorridenti insieme
Beppe Menegatti e Carla Fracci, sorridenti insieme

Carismatico e talentuoso, nato a Firenze nel 1929, quando ha incontrato Fracci, Menegatti aveva già all'attivo spettacoli al Maggio Musicale Fiorentino e una collaborazione con un altro mostro sacro della cultura italiana, Luchino Visconti, per il quale ha lavorato come assistente alla regia. Dopo Visconti, le collaborazioni con Eduardo De Filippo e Vittorio De Sica. Carla Fracci e Beppe Menegatti si sono sposati nel 1964. Dal loro legame, nel 1969, è nato Francesco Menegatti, l'amatissimo figlio della coppia. Dopo 54 anni di matrimonio erano legatissimi e "ancora innamorati come il primo giorno", come aveva detto la stessa Fracci. 

Coppia dalla vita privata discreta, che amava rifugiarsi nella campagna toscana appena poteva, Carla Fracci e Beppe Menegatti sono stati al tempo stesso anche protagonisti della mondanità del dopo-teatro a Milano come nelle maggiori capitali del mondo e curatori di amicizie selezionate, che gli ultimi 60 anni li hanno visti immortalati, tra gli altri, con Maria Callas e Aristotele Onassis, con Federico Fellini e Giulietta Masini, con i maestri Riccardo Muti e Leonard Bernstein, fino agli anni più recenti con le frequentazioni di Andrea Bocelli e Roberto Bolle. "Ho avuto tanto dalla vita, un figlio meraviglioso e due nipoti" raccontava orgogliosa. L'eterna fanciulla danzante, così come la chiamava Montale, "una fata che genera altri tempi" come la definiva Alda Merini, se ne è andata proprio mentre i suoi teatri ricominciano a vivere. L'assenza del pubblico l'aveva fatta soffrire: "Le persone hanno bisogno di ascoltare, di avere delle gioie, delle emozioni. Di tutto ciò che un artista può dare".