Cari clienti, la sicurezza ve la pagate voi

Parrucchieri ed estetisti avvertono: asciugamani monouso e gel disinfettanti hanno un costo. Via ai rincari

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"Cari clienti a causa del Covid il nostro negozio riapre con un costo aggiuntivo di 3 euro. Il rincaro ha lo scopo di acquistare il disinfettante e l’asciugamano monouso. Questi servizi in più sono offerti per la sicurezza dei clienti". Benvenuti nella fase 2. La faticosa ripresa del dopo lockdown rischia di riservare sorprese non solo per chi si vuole bere un caffè al bar e trova lievitati i costi, (una tazzina è arrivata a costare 1.30, in alcuni casi anche 1.50 in zone di semiperiferia) ma anche per chi inevitabilmente deve rivolgersi a un parrucchiere o a una estetista per riparare alle antiestetiche conseguenze dei lunghi mesi in solitudine. É vero che per gli esercenti le regole da rispettare sono molte, a partire dalle costose sanificazioni che tutti i negozi hanno dovuto effettuare prima di poter riaprire. Poi c’è il distanziamento da mantenere, i dispositivi di protezione individuale da indossare (e far indossare) e le pulizie da eseguire prima e dopo il passaggio di ogni cliente. Ma, basta passare davanti alle vetrine di qualche centro di bellezza, per capire che questi costi potrebbero andare direttamente a pesare sul nostro portafoglio.

Nel caso del cartello affisso nella vetrina di un centro in viale Monza l’obiettivo è chiaro. Siccome noi dobbiamo attrezzarci per voi, pagateci il servizio in più. "Disinfettante e asciugamano monouso sono offerti per la vostra sicurezza": non proprio offerti, se consideriamo che sono a pagamento. I parrucchieri e le estetiste, come altri negozi, sarebbero obbligati poi a provare la febbre al cliente, dotandosi quindi di scanner all’ingresso. In molti hanno già ovviato al servizio. Come? Chiedendo al cliente di provarsela a casa e magari di arrivare con il termomentro da esibire in caso di controllo. (sì è succeso anche questo).

Per quanto riguarda, invece, le prenotazioni, non è cambiato nulla perché è quasi è impossibile trovare posto da un parrucchiere senza aver prenotato. Ma questa non è una novità. Dei rincari, addirittura molto più di tre euro, ne è informato il Codacons. "Stiamo ricevendo segnalazioni di aumenti per il taglio (sia uomo che donna), messe in piega, shampoo, tinte, e trattamenti vari, con variazioni dei listini mediamente del +25% rispetto al periodo pre-Covid. Ma ci sono anche casi di rincari che superano il +60%", fa sapere in una nota. "Capiamo le difficoltà degli esercenti milanesi, che devono sostenere maggiori costi per la sanificazione e la sicurezza a fronte di una riduzione del numero giornaliero di clienti, ma non è certo rifacendosi sui consumatori che potranno tornare alla normalità", spiega il Codacons.

Inoltre, per venire incontro alle esigenze dei commercianti, Il Codacons invita tutte le ditte che operano nel settore della sanificazione a comunicare all’associazione possibili convenzioni e sconti, un apposito elenco che sarà pubblicato online, volto a premiare le aziende corrette e punire chi specula sui nuovi obblighi.

Anna Giorgi

mail: anna.giorgi@ilgiorno.net

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