Capodanno cinese, anche via Montenapoleone si tinge di rosso / FOTO E VIDEO

Sarà l'artista Lui Bolin a rappresentare l'omaggio del mondo della moda milanese alla Cina

La mostra

La mostra

Milano, 5 febbraio 2019 - Per la prima volta anche il Quadrilatero della Moda rende omaggio al Capodanno cinese, con «MonteNapoleone Chinese New Year», l’evento creato da MonteNapoleone District. Un segno dei tempi, della globalizzazzione e anche del business dominate perché i cinesi sono pazzi per il fashion italiano e sono pazzi per lo shopping nel Quadrilatero. E il Quadrilatero con i suoi negozi di lusso italiano che tanto piacciono nel mondo, ricambia usando il linguaggio dell’artista cinese Liu Bolin. Così, con il patrocinio dell’Ambasciata Cinese, lungo via Montenapoleone da oggi sarà allestita una mostra fotografica di Bolin, «The Invisible Man»: combinando performance e fotografia, nelle sue installazioni si mimetizza con l’ambiente per analizzare la tensione che esiste tra l’individuo e la società. La mostra sarà in scena fino a lunedì prossimo e vivrà i suoi zenith giovedì 7 e lunedì 11. Occasioni in cui Liu Bolin sarà protagonista di due performance live. Così, sarà possibile assistere alla creazione di una sua opera fin nei più piccoli dettagli: dal processo di body painting, effettuato da due assistenti, agli scatti finali.

La storia dell’artista comincia nel 2005 quando l’amministrazione di Pechino ordina di abbattere il quartiere dove Liu Bolin, artista emergente, risiede. Liu per protesta si mimetizza con le macerie del suo studio, si fa fotografare e dà il via a una testimonianza silenziosa del momento storico alle sue spalle, nel tempo Liu Bolin si fa fotografare davanti ai più importanti monumenti del mondo, a librerie, a scaffali dei supermercati, a opere d’arte, a montagne di rifiuti e in mezzo a folle di immigrati. La sua fama cresce velocemente fino a quando le sue immagini diventano un’icona per i grandi brand della moda da Lanvin a Jean Paul Gaultier. Moncler lo usa nei camouflage, mentre Tod’s lo fa scomparire tra i suoi celebri «gommini»; Missoni lo mimetizza tra le sue classiche maglie, Valentino lo ha invitato a scomparire in mezzo alla sua collezione. Lunedì «The invisible man» sarà in città per una festa a inviti al Castello Sforzesco in occasione della fine dell’esposizione. Ma questa non è l’unica iniziativa che la moda dedica al capodanno cinese. Domani dalle 15 alle 18, alla Sala Orlando dell’Unione Confcommercio, si terrà il forum dal titolo «Consumi, turismo, lusso: i driver dell’economia cinese all’epoca di Xi Jinping». La Rinascente, invece, propone un allestimento ad hoc con le decorazioni che in Cina vengono considerate beneauguranti per il nuovo anno. Il colore dominante è il rosso, che secondo la leggenda spaventa Nian, il mostro che una volta l’anno esce dalla sua tana per invadere i villaggi.

 

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