Cantiere sulla Rho-Monza: ancora cinque mesi di calvario

L’apertura del nuovo viadotto di collegamento con la Tangenziale Nord slitta per la complessità dei collaudi: sarà per fine anno o per il 2022

Il cantiere sula Rho-Monza

Il cantiere sula Rho-Monza

Paderno Dugnano (Milano) - La connessione tra superstrada Rho-Monza e tangenziale Nord non sarà aperta prima della fine del 2021, se non addirittura nel 2022. È una doccia fredda per migliaia di pendolari del Nord Milano e della Brianza la notizia che arriva dalla società Serravalle in merito al complesso cantiere per l’ammodernamento della Rho-Monza, la strada veloce che collega la superstrada Milano-Meda all’area del rhodense.

L’opera più attesa è indubbiamente il gigantesco ponte issato ormai più di 3 anni fa a scavalco della Milano-Meda per collegare in modo più scorrevole la tangenziale Nord, evitando a tanti automobilisti di fare lunghe code in un nodo stradale che da decenni è inadeguato ai volumi di traffico.

Appena sei mesi fa era stato annunciato che entro la fine di luglio il nuovo viadotto sarebbe stato aperto almeno in una direzione (dalla tangenziale Nord verso Rho). Questo avrebbe completamente rivoluzionato la circolazione sulla Mi-Meda, riducendo drasticamente il traffico della mattina. Invece ora Serravalle è costretta a fare un paso indietro. “L’apertura di entrambe le carreggiate del ponte a scavalco della SP ex SS35 Milano Meda è prevista per fine 2021 o inizio 2022”, è il messaggio ufficiale. Vale a dire un ritardo di almeno cinque mesi ancora, perché l’opera, unica in Italia per dimensioni e tipologia, necessità di una fase di collaudo complessa e lunga.

Serravalle fa sapere che è stato coinvolto anche il Politecnico di Milano, e che purtroppo la definizione delle attività di collaudo, che per altro prevedono una curiosa prova di carico con decine di Tir “appesantiti” che dovranno percorrere il ponte, ha tempistiche più lunghe rispetto a quanto ipotizzato in precedenza.

Non si tratta dunque di ritardi nei lavori, che dopo i ritardi provocati dall’emergenza Covid, ora procedono spediti, ma di una diversa organizzazione dei lavori. Infatti, a fine anno il ponte dovrebbe essere aperto per intero, così come le due carreggiate fino a Bollate. E’ stata inoltre completata la realizzazione della galleria fonica su cui è in via di ultimazione la posa del relativo impianto fotovoltaico.

Rimarrà invece aperto fino almeno a fine 2022 il cantiere bollatese per la realizzazione della seconda galleria per passare sotto la linea ferroviaria di Ferrovie Nord, Milano-Saronno. Tra breve i tecnici cominceranno a “infilare” sotto i binari ferroviari un enorme tunnel di cemento che è in fase di costruzione accanto alla strada.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro