Milano, cane poliziotto "Labor" blocca uno spacciatore

Il pastore tedesco, addestrato a bloccare e intimidire senza mordere, ha contributo in modo fondamentale all'arresto

Il cane poliziotto Labor (foto pagina Facebook della Questura di Milano)

Il cane poliziotto Labor (foto pagina Facebook della Questura di Milano)

Milano, 21 gennaio 2020 - Appena sguinzagliato dal suo 'padronè in divisa Labor non ci ha pensato due volte: si è infilato a razzo sotto una siepe dove si era nascosto uno spacciatore e lo ha messo in fuga, bloccandolo a terra fino all'arrivo dei 'colleghì poliziotti. È accaduto a Milano, durante un movimentato arresto della Polizia di Stato.

L'uomo, un senegalese di 42 anni, irregolare e con precedenti per droga, era scappato dopo un controllo fatto da due agenti in bici. Uno strattone e via, cercando la fuga dentro un'alta siepe che si trova nei pressi di un campo da pallacanestro. Ma il fiuto di Labor, Pastore tedesco di circa 5 anni, non gli ha lasciato scampo: prima ha seguito la direzione della traccia insieme al suo conduttore e poi, una volta lasciato libero, ha subito trovato il fuggitivo, che ha alzato le mani e si è arreso di fronte all'aggressivo animale «addestrato a bloccare e intimidire senza mordere». Alla fine il senegalese è finito in manette, mentre gli agenti hanno recuperato 56 grammi di hashish, 35 di marijuana e 185 euro in contanti

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