Milano, 21 gennaio 2020 - Appena sguinzagliato dal suo 'padronè in divisa Labor non ci ha pensato due volte: si è infilato a razzo sotto una siepe dove si era nascosto uno spacciatore e lo ha messo in fuga, bloccandolo a terra fino all'arrivo dei 'colleghì poliziotti. È accaduto a Milano, durante un movimentato arresto della Polizia di Stato.
L'uomo, un senegalese di 42 anni, irregolare e con precedenti per droga, era scappato dopo un controllo fatto da due agenti in bici. Uno strattone e via, cercando la fuga dentro un'alta siepe che si trova nei pressi di un campo da pallacanestro. Ma il fiuto di Labor, Pastore tedesco di circa 5 anni, non gli ha lasciato scampo: prima ha seguito la direzione della traccia insieme al suo conduttore e poi, una volta lasciato libero, ha subito trovato il fuggitivo, che ha alzato le mani e si è arreso di fronte all'aggressivo animale «addestrato a bloccare e intimidire senza mordere». Alla fine il senegalese è finito in manette, mentre gli agenti hanno recuperato 56 grammi di hashish, 35 di marijuana e 185 euro in contanti
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