Il cane eroe Axel salva un uomo dall’annegamento Poi va in spiaggia fra lacrime e applausi

Addestrato a Pioltello, ha aiutato il padrone a trascinare a riva un milanese di 70 anni. L’emozione del proprietario: "Come nelle simulazioni, ma qui non c’era il manichino"

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Pioltello (Milano) - Dopo anni di esercitazioni, la prova sul campo: salvare una vita. "Un’emozione fortissima" per Maurizio Trevisan, proprietario di Axel, il cane-bagnino di Pioltello, eroe su una spiaggia di Termoli. Dolcissimo, l’alaskan malamute ha risposto subito al segnale di pericolo del suo umano e i due si sono tuffati senza esitazione per riportare a riva Michele, un 70enne che annaspava in acqua dopo essere caduto dal materassino in un punto in cui non toccava. Trevisan, in vacanza con il proprio migliore amico, ha visto per caso il villeggiante in difficoltà, a 200 metri dalla riva, in un punto difficile da individuare dalla battigia ed è intervenuto.

La coppia inseparabile nella vita ha così messo in pratica tutto quello che ha imparato in anni di allenamento alla “Sailor Dog“, la scuola di addestramento nautico di stanza al Lago Malaspina. Axel e Maurizio sono habitué dal 2017. Era certo che il suo migliore amico avrebbe fatto il proprio dovere, "ma vederlo nuotare verso Michele con quella sicurezza e quella calma che abbiamo messo in pratica nelle simulazioni mi ha tolto il fiato".

È andato tutto come durante le prove, ma in acqua stavolta non c’era un manichino, bensì un uomo che rischiava di annegare. Le urla, "aiuto aiuto", spingono la squadra di salvataggio a mettersi in moto, senza esitazione. "In situazioni così concitate l’arma vincente, lo insegnano i nostri istruttori, è la tranquillità". La soddisfazione più grande è arrivata quando "Michele si è aggrappato ad Axel come un’ancora, affidandosi completamente al suo ‘angelo’. Rendersi utili agli altri riempie il cuore". Ed è con questo spirito che i Trevisan hanno cominciato a frequentare il laghetto, cinque anni fa.

"Chissà, forse un giorno metteremo in pratica gli insegnamenti ricevuti", pensava Maurizio dopo ogni seduta. E quel giorno, all’improvviso, è arrivato. "Quando ho intuito il pericolo, non ci ho pensato un attimo. Ci siamo subito buttati". È stata questione di istanti, poi anche il bagnino è entrato in acqua. "Ce l’avrebbe fatta, ma vedere Axel in azione è stata una bella soddisfazione. Sembrava seguisse un manuale". "Insieme abbiamo accompagnato il pensionato al pattino del lido che lo ha condotto a riva". Tutto sotto gli occhi dei bagnanti impazziti di gioia dopo attimi terribili di tensione. Il salvatore è stato accolto sulla battigia con un applauso scosciante. E lacrime di felicità per la tragedia, una volta tanto, solo sfiorata.

mail: barbara.calderola@ilgiorno.net

 

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