Candidature chiuse al Politecnico: sarà corsa a quattro per il rettorato

Sciuto prima donna a proporsi alla guida. La sfidano Capone. Magli e Rosati

Quattro sfidanti per il rettorato del Politecnico di Milano: candidature chiuse, la commissione elettorale è al lavoro per controllare che tutto sia in regola. Si è già tenuto il primo incontro pubblico tra gli aspiranti rettori, mentre cominciano a circolare programmi e video-programmi, anche via social. L’ultimo a farsi avanti - tre giorni prima del “gong“ - è stato Antonio Capone, classe 1969, docente di Telecomunicazioni al Politecnico di Milano, dove è anche preside della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, membro del gruppo strategico Polimi2040, e direttore del Advanced Network Technologies Laboratory del Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria. Tra gli sfidanti c’è Giulio Magli, classe 1964, astrofisico, archeoastronomo e divulgatore scientifico. Che chiede un cambio di passo all’ateneo, meno aziendalismo e burocrazia. Laurea e dottorato in Fisica matematica all’Università Statale di Milano, carriera accademica cominciata al Politecnico, la sua specialità è studiare le relazioni tra le architetture del passato e la volta celeste. Dopo dieci anni di studi in Egitto, le sue ultime ricerche si sono spostate sulle piramidi cinesi e sulle antiche tombe giapponesi. È direttore del dipartimento di Matematica e membro del Senato accademico.

Potrebbe essere la prima rettrice alla guida del Politecnico Donatella Sciuto, casse 1962, prorettore vicario al fianco di Ferruccio Resta che le ha affidato in questi anni anche la delega alla Ricerca, insegna Informatica. Citata tra le “Inspiring Fifty“, le 50 donne italiane più influenti nel mondo dell’innovazione, dal 2013 è membro del Consiglio superiore della Banca d’Italia, è presidente del Consiglio di Sorveglianza della filiale di Milano e, dal 2018, anche in quello di Human Technopole. In corsa ance il super-perito del ponte Morandi: Gianpaolo Rosati, nato nel 1960 a Novara, è stato il consulente della procura di Genova nell’indagine sul crollo, il 14 agosto 2018 ed è uno degli “strutturisti“ più noti d’Europa. Ingegneria civile e ambientale e tecniche della struttura sono le sue specialità. Alumnus del Politecnico, fu sua la migliore tesi di dottorato dell’anno 1990. Prima votazione il 2 novembre, seconda il 10 novembre, ultima il 15. Poi l’eventuale ballottaggio, il 17 novembre. Il mandato decorrerà dal primo gennaio 2023 e terminerà il 31 dicembre 2028. Non è rinnovabile.

Si.Ba.

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