Candidatura al Famedio per Franco Galato

Le firme raccolte nei locali della biblioteca che fu la sua casa, candidatura al Famedio gorgonzolese per Franco Galato, per oltre trent’anni responsabile e nume tutelare della biblioteca di via Montenero, poeta e scrittore, scomparso prematuramente qualche anno fa, "ma ancora accanto a noi".

Una candidatura dal cuore. A proporla, con motivazione annessa, e a tre settimane dalla scadenza delle nomination per l’onorificenza, il collega bibliotecario e amico Romano Chiaratti. Galato fu un bibliotecario appassionato e innovatore. Sua l’idea della biblioteca fuori dalle mura e del Bibliobus Zazie, per l’avvicinamento alla lettura di tanti cittadini, soprattutto giovani.

Fu in qualche modo scopritore di talenti: molti anni fa intravide la grandezza di Andrea De Carlo, che proprio a Gorgonzola lanciò Macno, il suo primo romanzo di grande successo. Appassionato lettore fu anche scrittore di poesie, rimaste il suo grande lascito.

"Franco - così la motivazione della candidatura - ha contribuito alla crescita culturale di Gorgonzola lavorando con passione, perchè la biblioteca potesse diventare uno spazio aperto e a disposizione della comunità, luogo di incontro, di relazioni, di crescita e di scambio. Il suo amore per la letteratura ha avvicinato alla lettura tanti cittadini, e portato nella nostra città autori di chiara fama. Un vero animatore culturale". Le candidature per il Famedio al cimitero gorgonzolese sono state presentate in questi giorni. Come ogni anno, saranno selezionati personaggi che in vita si siano distinti "per iniziative di carattere sociale, assistenziale o filantropico, per iniziative d’amore verso la cittò o con opere concrere nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, del lavoro, della scuola".

M.A.

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