di Massimiliano Saggese
Scadeva ieri il termine entro il quale l’amministrazione comunale di Opera avrebbe dovuto ultimare i lavori al campo sportivo Fratelli Cervi. Ma il campo è ancora un cantiere, una distesa di ghiaia che ricorda lontanamente una spiaggia senza mare. Così ieri alcuni cittadini hanno manifestato il loro dissenso lasciando sul campo un secchiello e una paletta per denunciare l’immobilismo dell’amministrazione comunale e lo stato di abbandono di un’area i cui lavori dovevano terminare lo scorso anno.
Per due volte la promessa da parte dell’amministrazione comunale non è stata mantenuta e ora l’ipotesi che a settembre non possa cominciare la stagione sportiva diventa sempre più concreta. "Manca un mese alla ripresa delle attività sportive, e Città di Opera, la realtà che gestisce lo sport in città, ancora non sa se potrà disporre del proprio campo a 11 per la prossima stagione con tutte le pesanti conseguenze che comporterebbe – spiega Pino Pozzoli, consigliere comunale d’opposizione che da anni segnala le anomalie e le lentezze nella gestione della cosa pubblica –. Dapprima hanno promesso il termine lavori a fine 2021, poi a maggio di quest’anno hanno garantito la consegna del campo entro metà luglio. È incredibile l’immobilismo di questa amministrazione, incapace pure di sistemare un semplice muretto di cinta crollato a settembre 2021. ". Un campo sportivo che secondo le intenzioni avrebbe dovuto diventare un gioiello per i giovani operesi e invece da due anni è chiuso. In questi due anni avrebbero dovuto realizzare un campo da calcio sintetico per un costo di 11.650 euro e un nuovo bar. Un locale da 450mila euro che la nuova amministrazione comunale ha già detto che non realizzerà più, anche se ancora non è chiaro cosa verrà fatto con quei denari. All’interno del campo fra l’altro c’è un punto ristoro che doveva essere demolito ma che verosimilmente resterà al suo posto.
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