Rozzano: "Ho soccorso l’anziano, dopo il boato chiedeva aiuto per la moglie intrappolata"

Il racconto del vigile volontario. L’esplosione ha ucciso la 77enne, grave il marito di 81. Città sotto choc

Polizia e vigili del fuoco sul posto

Polizia e vigili del fuoco sul posto

Rozzano (Milano) - «Ho visto del fumo , poi c’è stata un’esplosione. Un uomo è stato sbalzato fuori dal camper, proiettato sul marciapiede. Gridava: ”Mia moglie, c’è mia moglie dentro il camper”. Ho cercato di avvicinarmi al veicolo, ma c’erano le bombole del gpl, era troppo rischioso". Tra i primi a cercare di prestare soccorso all’anziana coppia residente a Ravenna, marito e moglie di 81 e 77 anni rimasti vittime di un grave incidente all’interno della loro roulottte ieri pomeriggio a Rozzano, è stato Davide Cardone, vigile del fuoco volontario di Pieve Emanuele che alle 15, mentre era fuori servizio, era di passaggio con la famiglia in via Boccaccio a Ponte Sesto, la frazione dov’era posteggiato, all’ombra di un controviale, il caravan che ha preso fuoco, coi due coniugi a bordo.

Per la donna , Vena Petruzza, originaria di Cosenza, che avrebbe compiuto 78 anni il 27 agosto, non c’è stato nulla da fare: è morta carbonizzata tra le lamiere. Il marito, G. V., è stato trasportato in codice rosso al Policlinico di Milano, con ustioni di secondo e terzo grado sul 90% del corpo. Ponte Sesto è una frazione residenziale, con appartamenti e villette intervallati da qualche azienda. Nel quartiere dunque la notizia dell’accaduto si è sparsa rapidamente, e ha lasciato increduli residenti e passanti che hanno assistito all’arrivo, in massa, dei mezzi di soccorso. C’erano vigili del fuoco, Polizia di Stato compresa la scientifica, carabinieri, polizia locale e sanitari, arrivati anche con l’elicottero.

Le esplosioni e le fiamme che per cause ancora da accertare si sono sviluppate nel camper (una delle ipotesi è il malfunzionamento delle bombole del gpl presenti nell’abitacolo) hanno raggiunto anche una delle aziende vicine, la C A elettrica, il cui titolare Alfonso Cisimo racconta: "Le finestre della ditta sono esplose. È stato mio figlio a dare l’allarme. L’uomo che è uscito dal camper aveva la pelle ustionata, come morta". Lo scheletro della roulotte e un forte odore di bruciato è quanto rimane in via Boccaccio dell’incidente, sulla quale ora gli inquirenti dovranno fare luce. "Un evento che ci lascia attoniti", ha commentato il sindaco di Rozzano Gianni Ferretti dopo essere stato raggiunto dalla notizia.

 

 

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