"Paura, traumi e smarrimenti", manca poco a Capodanno, e il Comune lancia campagna e hashtag, #seciamiunbotto: no a petardi e botti, "festeggiamo nel rispetto dei nostri amici animali. Senza sparare". L’invito, quello a sensibilizzare, facendo circolare l’appello e l’hashtag, tutti i cittadini. "In occasione del Capodanno 2022 - così una nota - la città di Cernusco lancia una campagna per sensibilizzare la cittadinanza contro l’utilizzo indiscriminato di botti e fuochi d’artificio, che possono creare traumi e conseguenze anche gravissime sugli animali, domestici e non solo". Qualche dettaglio. "Secondo i numeri forniti dal Wwf - si prosegue - ogni anno in Italia almeno 5.000 animali muoiono a causa dei botti di fine anno; di questi l’80% sono animali selvatici. Uccelli e piccoli animali, dallo spavento, possono perdere il senso dell’orientamento e fuggire morendo a causa dell’impatto". Ancora: "Molti mammiferi, come le volpi, possono farsi prendere dal panico, finendo fra strade e palazzi e rischiando di essere investiti. Nei gatti e nei cani, animali domestici per eccellenza, i botti creano infine stress e spavento intollerabili. Si stima che un quinto delle fughe degli animali domestici sia dovuto a rumori molto forti, come temporali o appunto fuochi d’artificio". Monica Autunno

Cronaca

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"Paura, traumi e smarrimenti", manca poco a Capodanno, e il Comune lancia campagna e hashtag, #seciamiunbotto: no a petardi e botti, "festeggiamo nel rispetto dei nostri amici animali. Senza sparare". L’invito, quello a sensibilizzare, facendo circolare l’appello e l’hashtag, tutti i cittadini. "In occasione del Capodanno 2022 - così una nota - la città di Cernusco lancia una campagna per sensibilizzare la cittadinanza contro l’utilizzo indiscriminato di botti e fuochi d’artificio, che possono creare traumi e conseguenze anche gravissime sugli animali, domestici e non solo". Qualche dettaglio. "Secondo i numeri forniti dal Wwf - si prosegue - ogni anno in Italia almeno 5.000 animali muoiono a causa dei botti di fine anno; di questi l’80% sono animali selvatici. Uccelli e piccoli animali, dallo spavento, possono perdere il senso dell’orientamento e fuggire morendo a causa dell’impatto". Ancora: "Molti mammiferi, come le volpi, possono farsi prendere dal panico, finendo fra strade e palazzi e rischiando di essere investiti. Nei gatti e nei cani, animali domestici per eccellenza, i botti creano infine stress e spavento intollerabili. Si stima che un quinto delle fughe degli animali domestici sia dovuto a rumori molto forti, come temporali o appunto fuochi d’artificio". Monica Autunno

Campagna contro i botti a tutela degli animali domestici    

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Il Comune sensibilizza tutti i cittadini contro l’uso indiscriminato di fuochi d’artificio

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