Cambia sesso ma non basta Condannato per stalking

Vent’anni fa aveva corteggiato inutilmente una compagna di scuola. Diventato uomo è tornato da lei ma non ha accettato il suo secondo rifiuto

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È una storia che sembra uscita da un film del regista Pedro Almodòvar. C’è una ragazza che a scuola si innamora di una compagna di classe ma viene respinta. E c’è quella stessa ragazza che, vent’anni dopo, ricontatta la compagna un tempo amata dopo aver però, nel frattempo, cambiato sesso. Ma anche come uomo viene respinto e non sa accettare quel rifiuto. Così diventa insistente, molesto, un vero e proprio stalker. Non rispetta il divieto di avvicinarsi alla donna, finisce agli arresti domiciliari ma non riesce a starle lontano. Le rende la vita impossibile e a quel punto si ritrova in carcere. Ieri è stato condannato per stalking.

Erano gli anni a cavallo del millennio, tra il 1999 e il 2000, quando entrambe frequentavano le superiori in Liguria. Era scattato allora il primo corteggiamento respinto. Dopo vent’ anni quella ragazza si era rifatta viva con un telefonata spiegando alla vecchia compagna di classe "di aver cambiato sesso", ora era un uomo e non l’aveva dimenticata, sperava di avere una è possibilità con lei.

Da quel momento, ottobre 2020 e fino all’aprile 2021, l’uomo, 39 anni, ha iniziato a perseguitare la sua ex compagna di scuola con chiamate anche ai familiari di lei e con "appostamenti quasi giornalieri nei pressi del luogo di lavoro" della vittima. Ieri è stato condannato o con rito abbreviato dal gup Alessandra Di Fazio a 1 anno e 6 mesi, senza sospensione condizionale della pena.

Già nel novembre scorso il gip Guido Salvini aveva emesso un’ordinanza di divieto di avvicinamento perché con "insistenza e ostinazione" continuava a molestare la donna "nonostante gli allontanamenti subiti per mano dei vigilanti, dei colleghi o delle forze dell’ordine" intervenuti dove lei lavorava. Tanto che lei aveva dovuto modificare il tragitto da casa al luogo di lavoro.

Dopo "anni di silenzio", ha spiegato nelle denuncia la donna, "nell’ottobre 2020" aveva ricevuto la prima telefonata dell’ex compagna di scuola, la quale, si legge nell’ordinanza, "dichiarava di aver cambiato sesso, di volerla incontrare e di volerle consegnare anche delle poesie d’amore". Al suo rifiuto erano scattati gli atteggiamenti persecutori andati avanti per mesi, tra cui anche telefonate al marito, al padre e ad un amico della vittima di stalking.

Dopo aver violato il divieto di avvicinamento, il 39enne era finito ai domiciliari e in seguito, trovato fuori casa in occasione di un controllo, la misura era stata aggravata nella custodia in carcere. Dopo la condanna di ieri la difesa ha presentato istanza per chiedere che possa tornare agli arresti domiciliari.

Mario Consani

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