Caldo record, black-out dal centro alle periferie

Dopo le vetrine spente in zona Duomo 6 ore di disagi in Bovisa. Aumento consumi del 25%

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Giovedì pomeriggio era toccato al centro storico: vetrine spente, luci ko, casse inutilizzabili per la mancanza di corrente. Un blackout che ha tenuto sotto scacco le vie centralissime per 45 minuti, dalle 16.15 alle 17. Fermo anche l’ascensore del Duomo: niente visite alle terrazze. Ma poi i blackout sono proseguiti. Ieri mattina, il “buio“ alla Bovisa dovuto a un doppio guasto ha richiesto 6 ore di lavoro dei tecnici di Unareti per rialimentare tutte le utenze (alle 16, la corrente era tornata in tutti i palazzi che rimasti senza). Poi, i disagi si sono riaffacciati nel centro storico, da Brera a piazza Della Repubblica. Disservizi segnalati pure nella zona sud della città ("non azionate i condizionatori – l’appello di un cittadino scritto ai vicini di quartiere, in una chat –, altrimenti salta tutto"). Con temperature che ieri hanno toccato i 35 gradi, e i condizionatori accesi perennemente, la rete ha accusato colpi in più quartieri. Nell’ultima settimana, caratterizzata dalle alte temperature, Unareti ha registrato a Milano un ulteriore aumento dei consumi di energia elettrica. Giovedì, +10% rispetto al giorno precedente e +25% rispetto alla scorsa settimana.

Unareti, fa sapere l’azienda, ha potenziato il numero delle squadre di pronto intervento. Non solo: sono aumentati i laboratori mobili, necessari per le attività di ricerca del guasto, e le squadre di scavo. Ancora, "prosegue l’avanzamento del piano decennale di investimenti per oltre 1 miliardo di euro". E a maggio è stata inaugurata la nuova cabina primaria di Rozzano. "Ricordiamo che sul sito unareti.it sono a disposizione dei cittadini sia una chatbot sia un motore di ricerca, attraverso cui è possibile ricevere informazioni in tempo reale sulla propria utenza".

M.V.

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