Caldo e blackout. "In vista il potenziamento della rete"

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"Niente corrente. E allarmi che suonavano di continuo". Blackout segnalati ieri notte nella zona di via Melchiorre Gioia e di Cermenate. “Distacchi“ di circa 15 minuti e che seguono quelli che già si erano verificati la settimana scorsa in altri punti della città, visti gli aumenti di temperatura anomali a metà maggio che hanno portato a un incremento dei consumi di circa il 20%. Tradotto: ad accendere i condizionatori prima del tempo. Non sono stati rilevati disguidi significativi (al momento non risulta nessun “distacco“, con tutte le utenze alimentate) ma nei quartieri interessati nei giorni precedenti dai mini-blackout i cittadini auspicano che non sia "un assaggio" di disagi futuri, ricordando l’ondata incredibile di buio, con intere zone rimaste a lungo senza corrente e ristoranti costretti a chiudere in certe serate, a giugno dello scorso anno, dopo aver appena riaperto a seguito delle ennesime chiusure causa Covid. Unareti aveva spiegato nei giorni scorsi che si sono verificate limitate interruzioni del servizio risolte in pochi minuti nella grande maggioranza dei casi. Rispetto all’anno scorso ci sono delle novità importanti: interventi di potenziamento già effettuati e, soprattutto, l’imminente inaugurazione della della nuova cabina primaria (punto di immissione dell’energia) a Rozzano, da 15 milioni di euro, che libererà una potenza distribuita di circa 38 megawatt.

Una settimana fa, le segnalazioni dei mini black out erano arrivati da più zone: in Bicocca e pure in centro, come in zona Carducci o Carrobbio.

M.V.

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