Caldo killer a Milano: 11 anziani morti in casa in 24 ore. E raddoppiano i funerali

Il tragico bollettino nella metropoli tra lunedì e martedì. Le pompe funebri: da 15 giorni esplosi i decessi di non ricoverati

Pronto Soccorsi pieni di anziani a Milano a causa dell'emergenza caldo

Pronto Soccorsi pieni di anziani a Milano a causa dell'emergenza caldo

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Milano - Undici persone decedute nella loro casa a Milano in 24 ore. Il dato, fornito al Giorno da un pm, si riferisce a quanto accaduto nell’arco temporale fra le 9 di lunedì 25 luglio e le 9 di martedì 26 luglio. Quasi tutti gli scomparsi sono grandi anziani di età superiore a 90 anni, altri attorno ai 70 anni. Al dramma della morte si aggiunge la tragedia dell’abbandono: diversi soggetti sono stati rinvenuti alcuni giorni dopo aver esalato l’ultimo respiro. Fra loro un accumulatore seriale. Che il caldo infernale peggiori le condizioni di fragili avanti con gli anni è un allarme sottoscritto da molti esperti.

«Viste le temperature estreme raggiunte quest’anno, i dati ci fanno ritenere che nel 2022 avremo un eccesso di mortalità dovuto al caldo, come già avvenuto nel 2003. Tanto più che oggi, per l’aumento dell’aspettativa di vita, abbiamo una maggior presenza di anziani e fragili, tutte persone sulla cui salute il caldo può avere un impatto maggiore", spiega Chiara Cadeddu, docente di Igiene e medicina preventiva della Cattolica e coordinatrice del dossier "Il cambiamento climatico in Italia", dell’Italian Institute for Planetary Health.

A Milano, secondo i dati dell’anagrafe (2021), gli over 80 sono 117.557, su una popolazione che al 31 dicembre conta 1.386.285 residenti. Non ha i crismi dell’ufficialità, ma a confermare empiricamente l’impennata di morti sono alcune agenzie funebri. «Negli ultimi 15 giorni c’è stata una esplosione della mortalità, soprattutto in abitazione, mentre generalmente si registra in ospedali e case di riposo. Probabilmente oltre al caldo straordinario, c’è un effetto accumulo, perché il numero di decessi nel mese precedente è stato basso, e si muore in casa di più perché è più difficile dopo il Covid rimanere ricoverati a lungo in ospedale", afferma Daniele Contessi, amministratore delegato di Outlet del Funerale.

"Nelle ultime 2 settimane siamo passati da sette funerali a 14/18 a settimana nella città di Milano. Quasi tutti i morti sono anziani e, da quanto filtra dai familiari, con un quadro pluripatologico alle spalle", aggiunge Stefano Turati, responsabile della secolare agenzia funebre Turati. "Stiamo organizzando fino a tre servizi funebri al giorno contro una media di 15 al mese" dice Enrico Favero, titolare delle onoranze funebri Favero. "Mezzi e uomini sono diventati insufficienti per il lavoro che è più che raddoppiato", fanno sapere da un grosso centro servizi funerario. L’Areu, dal canto suo, ha reso noto che questo giugno e luglio le sale operative hanno registrato un incremento del numero di richieste di soccorso sanitario rispetto allo stesso periodo degli anni 2019-2020-2021. Per Milano e Monza Brianza si è passati da una media di 1.500 chiamate giornaliere a 1.800.

Le cause sono attribuite all’emergenza caldo ma anche alla prevalenza di pazienti Covid. La popolazione più frequentemente soccorsa, per motivi non traumatici, è quella fragile, composta da over 65 anni affetti da patologie croniche.