Milano, cade dal tetto della biblioteca: è grave ragazzo di 22 anni

Villapizzone, gioco tragico per un giovane dopo una serata di alcol. "Spesso salgono lassù"

La biblioteca rionale di Villapizzone

La biblioteca rionale di Villapizzone

Si è arrampicato sul muretto esterno e, da lì, è saltato sul tetto della biblioteca rionale Villapizzone di via Grugnola, alle spalle di via Console Marcello, venerdì alle 23.30. Ma è caduto. Un volo di tre metri che gli ha causato un trauma cranico, una ferita lacerocontusa al labbro e una frattura al braccio. Poco dopo, ha perso conoscenza ed è stato trasportato in codice rosso all’Humanitas, a Rozzano. Sembra essere questa la dinamica dell’incidente che potrebbe costare caro a un ragazzo di 22 anni di origine sudamericana.

I fatti sono ancora in fase di accertamento ad opera della polizia di Stato. Secondo quanto emerso finora, il giovane era in compagnia di alcuni amici, "almeno altri quattro", racconta una testimone, e aveva trascorso la serata nella piazzetta antistante la biblioteca. "Una serata a base di cibo e alcol", continua. Con tutta probabilità non era sobrio quando ha deciso di salire sul muretto e poi di spingersi ancora più in alto. Qualcosa è andato storto ed è precipitato. Gli amici che erano con lui, sotto choc, hanno chiesto subito aiuto: sul posto sono arrivate un’ambulanza e un’automedica del 118. I soccorritori hanno stabilizzato il ragazzo, trasportandolo poi d’urgenza all’Humanitas dove è stato ricoverato in prognosi riservata. La polizia è al lavoro per ricostruire la dinamica. Da capire se le telecamere di sorveglianza abbiano ripreso la scena. Ieri pomeriggio, sul pavè davanti all’ingresso della biblioteca si vedevano ancora le macchie di sangue. "Purtroppo non è la prima volta che vediamo dei giovani arrampicarsi sul tetto della bibliteca – sottolineano alcuni residenti dei palazzi di fianco –, anzi è diventata quasi un’abitudine".

La piazzetta su cui si affaccia il polo pubblico ma anche la scuola elementare (di fronte), a ridosso di un parchetto pubblico, è un punto di aggregazione: di pomeriggio giocano bambini e ragazzini, la sera si radunano adolescenti e altri gruppi di persone, alcuni dei quali bivaccano "e lasciano poi cumuli di immondizia, tra bottiglie di vetro e altri rifiuti", spiegano i cittadini. E tra gli habituè della piazzetta ci sono anche dei giovani "che sono soliti radunarsi proprio a ridosso dell’ingresso della biblioteca, nell’angolo protetto dal muretto e coperto dal tetto. Portano un piccolo barbecue, accendono il fuoco, si preparano la cena e poi la consumano lì, accompagnandola con la birra".

Con tutta probabilità, il ventiduenne aveva quindi trascorso la serata con gli amici mangiando e bevendo, prima di "scalare" il muretto. Come? "Di solito, chi sale appoggia un piede sulla struttura di ferro rossa, che conteneva gli idranti, e da lì arriva in cima al muretto e poi sul tetto", fanno sapere sempre i residenti. Venerdì sera, però, al ventiduenne è andata male.  

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