Caccia al medico a Vanzaghello, per gestire la fila arrivano i vigili

A poche ore dall’entrata in servizio raggiunto il limite massimo di assistiti. Problemi anche a Nerviano

Il sindaco di Vanzaghello Arconte Gatti

Il sindaco di Vanzaghello Arconte Gatti

Vanzaghello (Milano) - In piena pandemia avere un solo medico di base in paese è la fotografia perfetta di un problema che sarà di difficile soluzione, almeno nei prossimi mesi. Qualcosa però si muove, almeno da ieri. In paese arriva infatti la nuova dottoressa Jessica Cislaghi che cercherà di sopperire alla carenza dei medici di base, caratteristica di tutto il territorio, ma che a Vanzaghello sta creando problemi a non finire. Ieri mattina davanti agli uffici gestiti dall’Azienda socio sanitaria Ovest Milanese c’erano decine e decine di residenti di Vanzaghello per poter essere assegnati alla nuova dottoressa del paese. Un vero e proprio assembramento che ha dovuto essere gestito dalla polizia locale per tutta la mattinata. Il problema della mancanza di medici prosegue in paese ormai da mesi: su oltre 5.000 cittadini residenti fino a ieri c’era un solo medico, il dottor Gian Battista Gualdoni.

In poche ore il numero massimo di pazienti per la nuova dottoressa fra online e sportelli dell’Asl, è stato raggiunto. Parzialmente soddisfatto il sindaco Arconte Gatti: "Da oggi il nostro paese ha un nuovo medico di medicina generale, la dottoressa Jessica Cislaghi, che eserciterà presso lo studio di via Pascoli. A lei il nostro più sentito ringraziamento per la preziosa presenza e per il servizio che andrà a svolgere per il benessere della nostra comunità". Altro paese, altro problema, quello che solleva l’ex sindaco di Nerviano, Massimo Cozzi: "Premesso il doveroso grazie al dottor Re, in pensione dallo scorso fine anno e al dottor Carcano, in pensione dalla fine di gennaio, è sempre più evidente la problematica della mancanza di medici di base. Stiamo parlando di almeno 2.500 Nervianesi costretti a trovare, magari fuori paese, un altro medico in poco tempo e in un periodo reso ancora più difficile dalla pandemia. In più, nello specifico, ci troviamo di fronte alle comunità di Garbatola e Villanova che si troveranno senza neanche un medico di base sul proprio territorio, con chiare ed evidenti difficoltà soprattutto per le persone anziane. Riteniamo doveroso e urgente farsi sentire con forza per chiedere che vengano sostituiti con urgenza i medici di base che vanno in pensione".

 

 

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