Bussero, lo sconto sull’affitto del palazzetto "resuscita" la società di pallavolo

Il municipio taglia la tariffa per l’utilizzo del nuovo impianto. L’Asd San Giovanni XXIII può tornare in campo

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Affitto spazi "ricalmierato" e accordo raggiunto: è salva la stagione del volley Asd San Giovanni XXIII. Ne dà notizia la società sulla sua pagina, “Ripartiamo“. La stessa pagina su cui, nello scorso fine settimana, il team aveva pubblicato un manifesto funebre e l’annuncio: "Il Comune ammazza lo sport: la pallavolo è venuta a mancare". Al centro della controversia, che aveva portato alla rottura dei giorni scorsi, i nuovi costi per l’affitto degli spazi al nuovo palazzetto di via Carabinieri Caduti. Da 16mila a 25mila euro l’anno. 21mila la cifra infine concordata dopo ulteriori incontri. "Con grande coraggio e responsabilità - così il direttivo sulla sua pagina - la società ha preso la decisione di ripartire con la pallavolo. Siamo consapevoli dell’impegno economico che dovremo sostenere e che non vogliamo riversare sulle famiglie. L’obiettivo principale sono e saranno sempre le nostre ragazze che si meritano, soprattutto in questo periodo, di vivere un’esperienza di sport insieme. Un ringraziamento a tutti per il sostegno e l’incoraggiamento".

Le foto con hashtag #iostocolsangiovanni23 erano virali da giorni. Lunedì sera il Comune aveva incontrato alcune famiglie delle atlete, oltre 130 che praticano il volley nel Bussero. "Incontro nel corso del quale - così il sindaco Curzio Rusnati (nella foto) - ho manifestato l’intenzione di trovare una soluzione, poi trovata, ma ho anche invitato a una riflessione su quanto questi tempi difficili ci richiedono. Questo ulteriore “sconto“ è un grande sacrificio per noi: ma siamo consapevoli dell’importanza dello sport per i giovani". M.A.

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