L'implorazione di viale Gorizia: "Autisti di bus, rallentate: tremano i palazzi"

Striscioni appesi sui palazzi vicino alla Darsena. Sul nuovo pavè per i tram ora passano mezzi su gomma. Atm: misura temporanea, squadre pronte a intervenire

Uno degli striscioni alle finestre per protestare contro i disagi

Uno degli striscioni alle finestre per protestare contro i disagi

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Milano - "In viale Gorizia la pace è durata poco. Il tempo di cambiare la pavimentazione per i binari del tram 9. Peccato che adesso passi l’autobus... che fa tremare i palazzi". I residenti dei palazzi di viale Gorizia, civici 8 e 6 in particolare, a un passo dalla Darsena, protestano per "continue vibrazioni e rumori. Ci svegliamo di soprassalto e pensiamo al terremoto". Da alcuni giorni la protesta ha preso la forma di striscioni appesi alle finestre, con frasi che suonano come implorazioni agli autisti: "Autista del bus 9, a passo d’uomo sul pavè. Per favore, le case tremano giorno e notte. Siamo preoccupati". Da gennaio ad aprile, nel tratto interessato dalla diramazione viale Gorizia-via Vigevano, è stato compiuto il restyling che ha portato al "rifacimento della sede tranviaria in calcestruzzo con una sottostante soletta flottante e materassino antivibrante" mentre, per la parte rimanente, alla "installazione di un materassino sotto le fondazioni delle rotaie". Soluzioni "per ridurre rumori e vibrazioni".

E "in effetti – evidenzia Lamberto Banfi, tra gli abitanti – i tram erano silenziosissimi". Tutto bene, finché "non sono partiti i lavori a Porta Lodovica". Che hanno comportato l’istituzione di un bus sostitutivo del tram 9, il B9, per coprire la tratta fra piazza V Giornate e Porta Genova. Questo dai primi giorni di maggio fino al 30 luglio. "Ma da quando passano gli autobus, 'doppi', sul pavè appena rifatto ad hoc per i tram, i palazzi tremano e i masselli si spostano. Abbiamo inviato mail, lettere formali, reclami ad Atm. Pure il nostro amministratore di condominio ha scritto all’azienda. Sappiamo che il passaggio del bus non sarà “per sempre“, perché presto tornerà il tram. Ma nel frattempo chiediamo maggiore attenzione, una velocità ridotta. Devo dire che ultimamente diversi autisti stanno dimostrando attenzione e sensibilità ma il problema non è ancora risolto. Questa dovrebbe essere una Zona 30, con limite a 30 chilometri orari". Per rendere più efficace il messaggio, i cittadini lo hanno scritto nero su bianco, appendendolo sulle facciate.

Atm risponde al Giorno: "Ci scusiamo per i disagi; siamo a conoscenza delle segnalazioni. Gli interventi – evidenzia l’azienda – vengono svolti nell’ottica di un miglioramento del servizio tranviario sia per i passeggeri e sia per chi vive lungo le tratte interessate, considerando che i lavori di riqualificazione ridurranno rumori e vibrazioni". Ora, "viale Gorizia è interessata dal passaggio eccezionale di bus (che terminerà tra un mese), istituito per garantire comunque il servizio di trasporto pubblico nel tratto fra piazza V Giornate e Porta Genova mentre sono in corso i cantieri a Porta Lodovica. Agli autisti è stata data indicazione di 'moderare la velocità' in quel tratto". Non solo: siccome c’è una "fase fisiologica di assestamento della nuova pavimentazione, che va da 3 a 4 mesi, le nostre squadre monitorano la zona per poter intervenire subito in caso di necessità".

 

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