Milano, bus senza revisione e autista in nero: studenti a terra

Controllo dei ghisa: 15mila euro di multa alla ditta. Il conducente era al volante da 13 giorni consecutivi

Il pullman bloccato dai vigili

Il pullman bloccato dai vigili

Milano, 31 maggio 2018 - Una serie infinita di violazioni. Una multa salatissima. E un viaggio d’istruzione cancellato all’ultimo, il secondo in due mesi a Milano. Sono stati ancora una volta gli agenti della polizia locale a evitare che una gita si trasformasse in una giornata potenzialmente pericolosa per una classe di ragazzini delle medie.

Ore 8, via Olona, davanti all’istituto comprensivo Cavalieri. È un controllo programmato, di quelli che i ghisa dei reparti Freccia 1 e 2, coordinati dal comandante Marco Ciacci, effettuano quotidianamente su richiesta dei dirigenti scolastici. La tabella di marcia prevede una trasferta a Crespi d’Adda, frazione di Capriate San Gervasio patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1995 per via del villaggio realizzato a fine Ottocento per ospitare gli operai dell’opificio tessile. Prima delal partenza, i ghisa verificano che tutto sia in regola. E scoprono invece che quel pullman è totalmente fuorilegge, perché non sottoposto alla revisione obbligatoria presso la Motorizzazione. Conseguenza: non può circolare. Come se non bastasse, mancano pure la carta di circolazione e l’autorizzazione a esercitare il lavoro di noleggiatore con conducente (Ncc). Finita qui? Nient’affatto. Sì, perché i vigili passano al setaccio pure i documenti del conducente, scoprendo che l’uomo non risulta tra i dipendenti della ditta di Trezzo d’Adda proprietaria del mezzo e che nelle ultime due settimane ha riposato soltanto 21 ore; in sostanza, è rimasto al volante per 13 giorni consecutivi, staccando complessivamente per meno di un giorno invece per le canoniche 45 ore a settimana (quindi nel suo caso 90 ore).

Conclusione: gita annullata e veicolo bloccato. Con tanto di maxi contravvenzione: 2.133,60 euro per 8 violazioni al Codice della strada (compresa una luce anteriore guasta, la cassetta di pronto soccorso incompleta e persino il parcheggio in divieto di sosta all’angolo con piazza Sant’Agostino) e altri 12mila euro per la mancata assunzione della persona che avrebbe dovuto guidare il pullman pieno di studenti. Ringraziamenti ai ghisa da parte del dirigente scolastico, che invece se l’è giustamente presa con i responsabili della ditta di trasporto. Due mesi fa, lo stesso copione era andato in scena in via Gioia: in quell’occasione, 60 allievi dell’istituto paritario Maria Consolatrice erano stati costretti a rimandare il viaggio a Strasburgo per via delle gravi negligenze riscontrate dai vigili sull’autobus (dallo pneumatico tagliato al parabrezza danneggiato). «I nostri agenti fanno un lavoro egregio, sempre a disposizione delle scuole che chiedono aiuto per assicurarsi che i ragazzi possano andare in gita in completa sicurezza – sottolinea la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo –. Rinnovo l’invito agli istituti scolastici a contattare la polizia locale se hanno dubbi o si accorgono di irregolarità: se genitori o insegnanti notano che qualcosa non va, lo segnalino prontamente».

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