No burqa, regolamento approvato: vietato negli ospedali della Lombardia

Il regolamento rende esplicito il riferimento a una legge nazionale e si applica in tutte le strutture della Regione

Donne con il burqa in piazza Duomo

Donne con il burqa in piazza Duomo

Milano, 10 dicembre 2015 - La giunta regionale lombarda ha approvato una modifica al regolamento che vieta l'ingresso nelle strutture regionali, compresi gli ospedali, di persone a volto coperto. Il provvedimento, anche se nel testo non c'e' un diretto riferimento, riguarda anche donne islamiche che indossano burqa o niqab. Ad annunciare la misura, chiesta in particolare dalla Lega Nord dopo gli attentati jihadisti di Parigi, è stato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa dopo giunta:

"Non si tratta di una nuova legge, è un regolamento che rende esplicito il riferimento a una legge nazionale", che vieta appunto di girare senza poter essere riconosciuti. In pratica "chi controlla gli ingressi sa che non devono entrare persone a volto coperto". In pratica gli addetti ai controlli potranno impedire di entrare a chiunque indossi caschi o abiti tradizionali che indossano alcune donne musulmane, benché burqa o niqab non siano espressamente citati. La misura era stata annunciata la settimana scorsa sia dall'assessore regionale alla Sicurezza, Simona Bordonali, che dallo stesso governatore.

IL PREFETTO MARANGONI: Il prefetto di Milano Alessandro Marangoni, interpellato in merito alla decisione della Giunta regionale a margine della presentazione della mostra "La Grande Guerra" al Castello Sforzesco ha spiegato: "La religione non deve essere confusa con la sicurezza, è comunque un problema che verrà trattato nelle sedi opportune e che hanno titolo a esprimersi in questo senso"

ORLANDO-LEGA -  Il ministro Orlando, a margine di un incontro a Varese ha parlato del divieto di circolare con il volto coperto, e quindi anche di entrare nei luoghi pubblici col capo coperto da burqa o niqab, replicando a chi gli ha chiesto un commento sulla richiesta della Lega lombarda di approvare una proposta di legge del Carroccio. Orlando ha ribadito che "la legge esiste e va fatta applicare. Ma proprio perché già esiste - ha aggiunto il ministro, r- non si avverte l'esigenza di inventarsene di nuove, che appaiono di sapore simbolico-propagandistico".

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