Branca, 170 anni di un'eccellenza italiana: per l'anniversario un libro e un francobollo

La storica azienda, che inventò il Fernet,è arrivata ora alla quinta generazione.Il sindaco Giuliano Pisapia: "E' una presenza importante nella città, è un brand che parte da Milano, e resta a Milano, cosa rara, che parla a tutto il mondo"

La sede Branca a Milano

La sede Branca a Milano

Milano, 26 maggio 2015 - Buon compleanno BrancaLa storica azienda milanese fondata nel 1845, festeggia quest’anno 170 anni di storia. Questo anniversario d’eccezione, che segna quasi due secoli di successo di un’eccellenza del Made in Italy, è stato celebrato con un grande evento nella sede storica dell’azienda a Milano, alla presenza delle Istituzioni locali e nazionali: il Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni hanno festeggiato l’anniversario con il Presidente e AD Niccolò Branca.

Durante l’evento è stato presentato il francobollo appartenente alla serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” emesso il 24 aprile scorso dal Ministero dello Sviluppo Economico, dedicato a Branca per celebrare la sua lunga storia sinonimo di eccellenza imprenditoriale, con l’annullo speciale di Poste Italiane. Ai festeggiamneti è stato anche  presentato il volume “Sulle ali dell’eccellenza”, edito da Rizzoli: un prezioso volume illustrato che raffigura un ritratto dell’azienda, dai celebri prodotti ai manifesti storici alle tappe della sua storia, dalla fondazione a Milano all’espansione internazionale che ne ha segnato lo sviluppo fin dall’Ottocento.  "Branca e' una presenza importante nella citta', e' un brand che parte da Milano, e resta a Milano, cosa rara, che parla a tutto il mondo", ha commentato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. E ha poi aggiunto che si tratta di un'azienda che è stata capace di coniugare "la necessità di profitto con i doveri sociali, pagando le tasse e mantenendo viva la capacità di parlare alla città". Fra le caratteristiche che hanno permesso al gruppo di crescere, Pisapia ha indicato "l'armonia familiare che ha permesso di traghettare il gruppo di generazione in generazione grazie anche alla guida di persone serie, sicure e oneste".

 

LA STORIA - Nel 1845 Bernardino Branca e i suoi tre figli iniziarono infatti l’avventura che portò nel mondo il primo e più famoso prodotto dell’azienda, il Fernet-Branca, frutto della loro inventiva e intraprendenza: un prodotto con erbe e radici provenienti da quattro continenti, la cui formula segreta, tuttora custodita dalla famiglia Branca, ha dato vita a un elisir dalle qualità tanto benefiche da essere stato a lungo venduto nelle farmacie. La decisione di investire fin da subito in ricerca, insieme alla scelta di seguire le rotte degli italiani in Europa e oltreoceano, soprattutto negli Stati Uniti e in Sud America, furono le due grandi intuizioni della famiglia Branca, che hanno segnato l’esordio di una storia unica, contraddistinta dall’attenzione all’innovazione nel rispetto delle tradizioni, come ricordato nel leitmotiv aziendale “Novare Serbando” (rinnovare conservando).

Uno sviluppo passato attraverso la creazione di numerosi prodotti poi diventati celebri e una politica di acquisizioni di brand e partnership che hanno portato Branca all’attuale, variegato portafoglio prodotti: oltre al Fernet, Brancamenta, Stravecchio Branca, Caffè Borghetti, Grappa Candolini, Grappa Sensèa, Punt e Mes, Carpano Classico e Bianco, Antica Formula, Sambuca Borghetti, il distillato premium Magnamater, la vodka Sernova, i vini Chianti Classici Villa Branca, lo spumante Bellarco e l’ultimo nato, Carpano Dry.

La Fratelli Branca è stata anche pioniera nel campo della pubblicità, al punto che qualcuno disse poi che Bernardino Branca “stava inventando il marketing e non lo sapeva”. Molte campagne, realizzate dalle più importanti firme della grafica d’autore, diventarono storiche. Come il manifesto che diventò poi logo dell’azienda realizzato nell’Ottocento dall’illustratore Leopoldo Metlicovitz: un globo terracqueo sorvolato da un’aquila che tiene tra i suoi artigli, quasi come una conquista, la bottiglia di Fernet-Branca, depositandola in ogni parte del mondo. Con grande lungimiranza, in Branca si iniziò fin dall’Ottocento a scrivere manifesti e locandine in lingue straniere: francese ma anche russo e arabo. E già tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento venne realizzato il primo esempio di merchandising, con la personalizzazione di posacenere, carte da gioco e taccuini da borsetta.  Testimonianze oggi raccolte nell’importante collezione del Museo Branca, accessibile a tutti nella sede di via Resegone, 2 a Milano. In occasione di Expo 2015, da maggio ad ottobre sono previste aperture straordinarie per 7 giorni su 7. Nella stessa sede è rimasto anche lo stabilimento storico dove vengono prodotti gli spirit Branca, ulteriore segno del forte legame con la città di Milano, rimasto immutato nel tempo.

Oggi alla guida dell’azienda, il Presidente e Amministratore Delegato Niccolò Branca, quinta generazione della famiglia, crede nell’obiettivo di far prosperare un’azienda di valore: “Questo anniversario segna un traguardo storico per la nostra azienda, ma anche per il made in Italy: la storia di Branca indica come l’attenzione alla qualità, all’innovazione, insieme alla conservazione delle tradizioni, possono fare grande l’impresa italiana facendole superare i momenti difficili senza perdere le proprie radici e i propri valori” ha commentato Niccolò Branca. “Da sempre in Branca poniamo un’attenzione particolare alla ricerca, alla qualità delle materie prime, all’attenzione alle norme etiche e al rispetto per l’ambiente. E soprattutto l’attenzione alla persona, a tutti i lavoratori, che dell’azienda sono parte fondante e ogni giorno ne determinano il successo”. Branca conta oggi 250 dipendenti e una presenza capillare in 160 Paesi in tutto il mondo: soprattutto l’Argentina, dove Branca ha il suo unico stabilimento fuori dall’Italia e dove il Fernet-Branca è ormai un drink di culto. Il celebre amaro continua poi a mietere successi internazionali: ha infatti conquistato il quarto posto assoluto, affermandosi come primo brand italiano, con una crescita del 10%, nella classifica internazionale di Shanken’s Impact Databank dedicata ai TOP 100 brand di spirits in tutto il mondo che hanno registrato la crescita più veloce.

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