Boreali, c’è aria di grande Nord

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Primavera nordica, domani, sabato e domenica: “I boreali nordic festival”, ottava edizione, di nuovo in presenza (e in streaming), riunisce Milano, che un poco nordica lo è, con Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, e Paesi baltici, e Olanda, Canada e Islanda, e anche Russia. La cultura del Nord Europa, promossa dal 1987 dalla casa editrice Iperborea, svela la sua straordinaria qualità attraverso le voci dei principali protagonisti invitati a far incontrare i popoli. Facendo capire, per esempio, come già si scioglieva in fanghiglia il sogno sovietico. Basta salire sullo “Scompartimento N.6”, romanzo che la finlandese Rosa Liksom ambienta sulla leggendaria Transiberiana in corsa negli anni ’80 verso la freddissima russa Murmansk. Viaggiano insieme una studentessa di archeologia, tormentata dal ricordo del fidanzato moscovita fintosi pazzo per non combattere in Afghanistan, e davvero impazzito, e un giovane minatore russo violento, ma aggrappato alla vita. "Mi pare lui il più simpatico", accenna Emilia Lodigiani, raffinata editrice del libro trasposto nell’omonimo road movie vincitore all’ultimo Festival di Cannes del Gran Prix Speciale della Giuria. Sarà proiettato domani, ore 21, al Cinemino (per i tesserati), via Seneca 6. Palcoscenico di gran parte degli eventi resta il Teatro Franco Parenti.

Dove l’olandese Mathijs Deen, viaggiatore su antiche strade e su navi che non possono andare da nessuna parte, inaugura il Festival domani, ore 18.30 (cocktail offerto dall’Olanda, aperto al pubblico, su prenotazione). E dove domenica, ore 15.15, torna Björn Larsson (nella foto), con un omaggio al padre prematuramente scomparso: “Nel nome del figlio”. Invitate le famiglie al tradizionale brunch di sabato e domenica, a conoscere signori piccoli piccoli e bambini portentosi. Nella colonna sonora dell’articolata esplorazione, la sorpresa del Black Metal norvegese. E per finire il concerto-spettacolo delle danesi Hannah Schneider, musicista, e Siri Ranva Hjelm Jacobsen, scrittrice, che fanno circolare “Lettere tra due mari”, scambiate dalle sorelle Atlantica e Mediterranea. Anna Mangiarotti

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