Solaro, bomba carta contro il locale di un capo ultrà del Milan

Il Black Devil lounge è riconducibile a Mimmo Vottari, un precedente per omicidio e presunti legami con la 'ndrangheta

Un intervento dei i carabinieri

Un intervento dei i carabinieri

Solaro (Milano), 8 novembre 2018 - Una bomba carta contro il Black Devil lounge bar di Solaro. Una pesante intimidazione, nella notte tra mercoledì e giovedì, verso il locale riconducibile a Domenico Vottari, detto Mimmo, originario di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria.

Uno dei leader dell'omonimo gruppo di ultras del Milan, ma anche pregiudicato con un precedente per omicidio e un nome presente nelle carte di diverse inchieste legate alla 'ndrangheta. Insomma, personaggio molto chiacchierato e spesso abbinato ad affari sporchi. L'episodio è avvenuto intorno alle 4.30. Una bomba carta artigianale è esplosa, danneggiando la vetrata e parte del controsoffitto. Alcuni residenti nei paraggi hanno sentito il botto e hanno allertato i vigili del fuoco, arrivati da Saronno. A ruota, i carabinieri della compagnia di Desio, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del gesto. Il locale risulta gestito da una ragazza di soli 20 anni, di Garbagnate Milanese, legata al Vottari. Non si può escludere che il gesto rientri proprio nell'ambito degli affari che il pregiudicato avrebbe in corso nell'hinterland milanese o forse proprio nella guerra viva all'interno delle frange più estreme della tifoseria rossonera per il predominio della curva e dei suoi introiti illeciti.

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