Bollo auto, nel mirino gli evasori con targa estera

Accordo tra Palazzo Lombardia e la Guardia di Finanza per stanare i furbi

Bollo auto

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Milano, 15 settembre 2018 - Contrastare la circolazione di veicoli con targa estera non in regola col pagamento della tassa automobilistica. Questo l’obiettivo del protocollo sottoscritto dal generale Piero Burla, comandante regionale della Guardia di Finanza, con il governatore Attilio Fontana e l’assessore al Bilancio, Davide Caparini. L’accordo prevede che la Guardia di Finanza trasmetta con sistematicità alla Regione i dati degli automobilisti non in regola col bollo, sia quelli raccolti direttamente sia quelli ricevuti dalle polizie locali e dalle altre forze dell’ordine.

Detto altrimenti: si facilita l’identificazione delle persone e delle imprese che hanno stabilito la residenza in Italia da oltre un anno e che circolano sul territorio nazionale con veicoli di proprietà immatricolati in Stati esteri, ma che continuano ad evadere il tributo regionale. «Questo atto – spiega Burla – valorizza i risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza nelle quotidiane attività di controllo economico del territorio, in particolare quelle finalizzate a contrastare il contrabbando di veicoli, agevolando al contempo la riscossione della tassa automobilistica portata avanti dalla Regione». «Sono convinto – aggiunge Fontana – che con questo accordo miglioreremo i già buoni risultati raggiunti in tema di contrasto alla circolazione di veicoli non in regola col pagamento del bollo così da investire nuove risorse in servizi ai cittadini».

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