Bollette, spesa o entrambe: a decidere è la famiglia

Ogni nucleo potrà scegliere a cosa destinare il contributo del Comune. Domande entro il 30 marzo

Un bando comunale da 110mila euro per aiutare le famiglie in difficoltà economiche a pagare le bollette domestiche e gli acquisti alimentari. La giunta bressese ha deciso di destinare questa somma, trasferita dal governo centrale al Comune di Bresso, a misure urgenti all’emergenza Covid-19 con il decreto 732021, per le spese necessarie quotidiane e mensili, che le persone sole e i nuclei familiari più o meno numerosi spesso non riescono più sostenere a causa dell’emergenza pandemica. L’obiettivo concreto è proprio quello di garantire un sostegno finanziario, per esempio, per far fronte alle spese del gas, della luce, dell’acqua e del telefono fisso: senza dimenticare i costi della mensa scolastica dei figli e i generi alimentari nei negozi della città. Il bando, che sarà disponibile dalle prossime ore sul sito istituzionale www.bresso.net, è stato redatto secondo un criterio di scelta lasciato proprio al richiedente, come spiega l’assessore bressese ai servizi alla persona, Giovanni Tagliente, della Lega: "Le famiglie in graduatoria potranno decidere se destinare il contributo mensile alle utenze domestiche o alla spesa alimentare o a entrambe – precisa Tagliente –. Si tratta di aiuti concreti alle spese quotidiane che le famiglie devono affrontare. Ritengo che questo criterio sia innovativo e importante per i richiedenti". Se per gli acquisti alimentari è prevista la distribuzione di una card prepagata, per il pagamento delle bollette saranno erogati versamenti su codici bancari indicati dalle famiglie. Le domande potranno essere inoltrate da lunedì 28 febbraio a mercoledì 30 marzo. I contributi economici cominceranno a essere distribuiti dalla fine di aprile. Giuseppe Nava

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