"Bollette più leggere a chi ha le centrali"

L’appello dell’avvocato Generoso e di “Uniti per cambiare“: il Comune di Cassano riveda gli accordi con A2A per i cittadini

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di Stefano Dati

Bollette del teleriscaldamento notevolmente rincarate, sale forte la richiesta al Comune per un accordo con A2A sull’abbassamento delle tariffe. La questione del rigassificatore di Piombino, dove è al vaglio una possibile decisione sulla riduzione del 50% dei costi delle bollette per cittadini e imprese, riporta in primo piano il problema caro energia del teleriscaldamento a Cassano con analoga situazione di disagio della città toscana legata all’inquinamento ambientale, dove però il taglio delle bollette non è all’ordine del giorno.

"Magari a molti apparivo un marziano, quando sostenevo che la compensazione più diretta per le popolazioni dei territori interessati dalla presenza di Centrali Termoelettriche, era rappresentata dallo sconto delle bollette e non da altre compensazioni", dice l’avvocato Serafino Generoso (foto), che a fianco della civica Uniti per Cambiare da mesi suona la sveglia all’Amministrazione e a tutti i cittadini, sulla questione riduzione delle bollette del teleriscaldamento: "Mettiamo soldi in tasca ai cittadini, questa è la linea. A Cassano a maggior ragione perché abbiamo a che fare con una formula errata di calcolo del costo del teleriscaldamento, solo parzialmente corretta nel 2013. La questione non riguarda solo le utenze allacciate al teleriscaldamento, il beneficio va esteso a tutti". Un diritto, quello di bollette più leggere, da inserire nel rinnovo degli accordi fra comune e A2A. Tutto questo, in considerazione al progetto approvato dal Mise per la costruzione a Cassano di quella che sarà una delle più importanti centrali elettriche di Italia.

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