Elezioni comunali, caos a Bollate: candidato e presidente di seggio

La prefettura allontana Maurizio Civetta, aspirante consigliere nella lista vicina ai grillini

Il console romeno Florin Pascu

Il console romeno Florin Pascu

Bollate (Milano), 21 settembre 2020 - Candidato alla carica di consigliere comunale nella lista Bollatesi in Movimento e presidente di seggio. È stato scoperto, segnalato alle autorità competenti e rimosso in pochi minuti dal suo incarico. È successo ieri mattina a Bollate, protagonista Maurizio Civetta, 60 anni. Secondo quanto riferito da Franco Lucente, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, sarebbe stato il referente di Fratelli d’Italia di Bollate, Simone Labozzetta intorno alle undici (quindi a quattro ore dall’apertura dei seggi) a smascherare e segnalate il presidente-candidato alle forze dell’ordine presenti nella scuola di via Montessori. Un fatto grave, sul posto è intervenuto anche il comandante della tenenza per accertare quanto denunciato, il presidente di seggio nonché candidato alla carica di consigliere comunale è stato immediatamente rimosso dal suo incarico dalla Prefettura.

Il suo posto , al seggio numero 11, è stato ufficialmente assegnato al suo vice e Civetta ha dovuto lasciare la sede di voto. Errore in buona fede da parte del presidente o altro? Chi doveva controllare che ciò non accadesse? Il presidente di seggio viene nominato dal presidente della Corte d’Appello competente per territorio che trasmette il nominativo agli uffici elettorali comunali. Tra i motivi ostativi alla nomina di presidente c’è proprio quello di essere "candidato alle elezioni in corso". Civetta dunque non poteva fare il presidente. Ora saranno le autorità competenti a chiarire cosa è successo e prendere provvedimenti nei confronti del presidente "incompatibile" che essendo considerato per ogni effetto di legge un pubblico ufficiale potrebbe dover rispondere all’autorità giudiziaria. Ma questo episodio potrebbe avere conseguenze anche sulle elezioni amministrative bollatesi, "ci chiediamo se sono valide le votazioni antecedenti alle 11 del mattino. Gli organi competenti decideranno cosa fare", conclude Lucente che punta il dito anche contro il comportamento del Movimento 5 Stelle al quale fa riferimento la lista Bollatesi in Movimento. Eppure, i seggi elettorali bollatesi sono stati presi come esempio di "voto al tempo del Covid" dal Consolato di Romania a Milano.

Ieri mattina il sindaco Francesco Vassallo, candidato al bis, e il vice Alberto Grassi hanno accompagnato il console generale pro-tempore Florin Pascu nei seggi allestiti all’interno della scuola di via Fratellanza. Il prossimo dicembre, infatti, ci saranno le elezioni politiche in Romania e il Consolato di Milano dovrà allestire dei seggi nel capoluogo. Il console era interessato a conoscere le modalità organizzative dei seggi da replicare a dicembre: dall’obbligo della mascherina all’igienizzazione delle mani ben tre volte, dal distanziamento sociale dentro e fuori il seggio al comportamento degli scrutatori. Domenica elettorale più tranquilla nelle altre città dell’hinterland chiamate a scegliere il nuovo sindaco: Baranzate, Cologno, Corsico e Segrate, dove l’affluenza alle urne si aggirava attorno al 40% alle 20 di ieri sera. Le operazioni di voto proseguono oggi fino alle 15, poi inzierà lo spoglio delle schede del referendum. Solo domani mattina partirà lo scrutinio di quelle delle comunali.  

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