Milano, in metropolitana guardie con bodycam

A partire dal mese di maggio

Addetti alla sicurezza di Atm

Addetti alla sicurezza di Atm

Milano, 30 gennaio 2019 - Da maggio Atm doterà di bodycam una ventina delle 130 guardie giurate già arruolate per presidiare, soprattutto ma non esclusivamente, i tornelli e i mezzanini delle stazioni della metropolitana e contrastare così il fenomeno dei portoghesi, fenomeno che spesso degenera in aggressioni al personale dell’azienda di trasporto. Il ricorso alle piccole telecamere che si appuntano direttamente sulla divisa è stato annunciato ieri da Arrigo Giana, direttore generale di Atm, nel corso dell’audizione in commissione comunale. A fianco a lui l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli. Nel dettaglio, avranno le bodycam solo i vigilantes che accetteranno di averla, si tratterà di una sperimentazione su base volontaria in attesa che sia siglato un accordo sindacale. Le immagini riprese dalle bodycam saranno immediatamente visionabili dalla centrale operativa Atm in modo possano scattare le misure del caso.

A proposito di contrasto all’evasione tariffaria, ieri è stata confermata la volontà di installare tornelli ad altezza uomo in tre stazioni ad altissima frequentazione della rete metropolitana: Duomo, Cadorna e stazione Centrale. La gara è in corso, l’installazione avverrà in estate. Sarà rivisto anche il tornello riservato a chi è costretti a muoversi in sedia a rotelle perché spesso viene usato impropriamente da chi viaggia senza pagare. Si va verso un sistema a due porte con tempi di chiusura differenziati. Presente in commissione una delegazione di rappresentanti sindacali dei lavoratori, capitanata da Giorgio Garofalo, che ha denunciato come «le aggressioni ai capolinea e nei mezzanini delle metropolitane» siano «all’ordine del giorno».

Da qui la sottolineatura del provvedimento varato dalla Regione, quello che consente di equiparare alla polizia amministrativa il personale viaggiante delle aziende di trasporto pubblico. Da parte sua Giana ha citato numeri secondo i quali le aggressioni fisiche al personale Atm risultano diminuite del 62% tra il 2013 e il 2018, quando gli episodi violenti sono stati 59. A diminuire sono stati anche gli atti vandalici, passati dai 543 episodi del 2013 ai 381 dello scorso anno, con un calo del 30%, e gli imbrattamenti sulle metropolitane, ridotti del 60% in 5 anni. «Parallelamente – riferisce Giana – nel 2018 sono aumentati del 50% i controllori, saliti a 152, e del 30% le guardie particolari giurate», salite a 130 unità» come anticipato. Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, sottolinea: «Finalmente il personale Atm avrà le bodycam: meglio tardi che mai. Questa decisione arriva solo dopo che i sindacati hanno denunciato le difficoltà in cui si imbattono i lavoratori tutti i giorni e dopo che Trenord, già lo scorso anno, ha deciso di dotare di bodycam i propri capitreno».

 

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