Milano, è lotta allo smog: nuove regole tra una settimana

Diesel Euro 3 e 4, l’assessore regionale Cattaneo: deroghe aggiuntive e divieti meno automatici nella prossima Giunta

Smog a Milano, foto d'archivio - Ansa

Smog a Milano, foto d'archivio - Ansa

Milanop, 24 ottobre 0218 - Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’Ambiente, come e perché vuole cambiare le regole del Protocollo Aria concordato dalle Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna? «Ho sollevato un tema preciso: attualmente l’entrata in vigore dei divieti di circolazione è del tutto automatica. Invece io credo che gli automatismi siano appropriati solo in presenza di dati chiari e convergenti. Là dove non si hanno dati chiari e convergenti ci si deve poter fermare, valutare e, se è il caso, decidere di rinunciare ad applicare i divieti evitando così che i cittadini debbano farsi carico di sacrifici inutili. Nel caso specifico: gli accordi in vigore prevedono che le limitazioni alla circolazione dei diesel Euro 4 possano essere evitate se le previsioni meteo sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti per i due giorni successivi. Bene, le previsioni meteo di lunedì, giorno nel quale è stato comunicato il blocco dei diesel Euro 4, indicavano che i due giorni successivi sarebbero stati uno neutro e l’altro favorevole alla dispersione degli inquinanti. In una situazione simile il blocco degli Euro 4 non sarebbe dovuto scattare. Invece è scattato benché i valori di Pm10 siano di nuovo sotto la soglia di guardia: come aprire l’ombrello quando ha smesso di piovere».

Perché non ci ha pensato prima? Perché porre il tema solo alla vigilia del blocco?

«Le delibere vigenti non le ho firmate io. Ho ereditato questo quadro di regole e ho ritenuto che fosse giusto confermarle per poi valutarle via via in una seconda fase».

Quando esattamente andrà a modificare gli automatismi previsti nel Protocollo?

«Lo faremo nel corso della riunione di Giunta di settimana prossima. Il giorno esatto della seduta è ancora da fissare ma in quell’occasione approveremo una delibera che introdurrà nuove deroghe ai divieti che colpiscono i diesel Euro 3 e contestualmente riporterà un chiarimento interpretativo che ci consentirà di allentare la logica degli automatismi senza per questo sfuggire all’accordo siglato con le altre Regioni. Sul primo fronte introdurremo deroghe (già proposte dai partiti in Consiglio regionale ndr) per aiutare gli over 70 che usano l’auto per piccoli spostamenti (circa 20mila i veicoli interessati ndr) ma anche per agevolare i disoccupati e i meno abbienti. Sul secondo fronte andremo a definire con maggior precisione cosa si debba intendere per “condizioni meteo favorevoli” ai fini dell’eventuale rinuncia all’entrata in vigore dei divieti».

A che punto è la valutazione di scatole nere o altre tecnologie che possano consentire di organizzare blocchi calibrati sull’uso effettivo dell’auto e non solo sulla categoria ambientale della stessa?

«Credo si possa iniziare dall’inizio della prossima stagione termica. Allora andremo a colpire gli inquinanti e non la mobilità».

Il Comune di Milano rivendica di aver stanziato 30 milioni per incentivare la sostituzione di auto e caldaie: cinque volte più della Regione. Aggiungerete quattrini?

«Sono in carica da poco più di 6 mesi, come noto. Sto lavorando per ottenere nel prossimo bilancio stanziamenti ancora più significativi di quelli di quest’anno e, soprattutto, perché anche il Governo faccia la sua parte. Sono ottimista su entrambi i fronti».

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