Milano, blocco auto: niente stop per arbitri e atleti

Il Pirellone approva l'emendamento che esenta piccoli e grandi sportivi dai divieti contro i diesel Euro 3 al via da ottobre

Pierluigi Collina (Ansa)

Pierluigi Collina (Ansa)

Milano, 20 settembre 2018 - Il Consiglio regionale  ha approvato un emendamento che consentirà ai veicoli intestati a federazioni, società e associazioni sportive di circolare nonostante le limitazioni agli Euro 3 diesel che entreranno in vigore dal primo ottobre, tra dieci giorni. Proposto dall’assessore regionale allo Sport e ai Giovani, Martina Cambiaghi, l’emendamento ha integrato una mozione sempre di marca leghista. Nel dettaglio la deroga da esso prevista riguarda i veicoli Euro 3 diesel che fanno capo ad associazioni o società sportive appartenenti a Federazioni affiliate al Coni o ad altre Federazioni riconosciute ufficialmente, e quelli utilizzati da loro iscritti a fronte della dichiarazione del presidente indicante luogo e data della manifestazione sportiva nella quale gli atleti sono direttamente impegnati. Non ultimi, il provvedimento include anche i veicoli utilizzati da arbitri o direttori di gara o cronometristi con dichiarazione del presidente della rispettiva Federazione indicante, come sopra, luogo e data della manifestazione sportiva.

«Dopo l'approvazione, con la delibera di Giunta del 2 agosto del piano regionale per la qualità dell’aria (Pria), dalle tante e diverse realtà sportive che ho incontrato in questi mesi – ha spiegato Cambiaghi – mi sono giunte numerose istanze per risolvere la problematica sui mezzi di trasporto. Spesso i veicoli usati dalle società sportive non sono di ultima generazione a causa ristrettezze economiche in cui operano e senza una deroga alla circolazione non avrebbero potuto garantire la presenza a gare e competizioni non solo degli atleti, ma anche di allenatori e tecnici, già dal prossimo 1 di ottobre».

«Considerando che esiste la deroga ai veicoli che trasportano più di tre persone – ha proseguito l’assessore – sono tantissimi i soggetti come i dirigenti, arbitri direttori di gara o cronometristi, ovvero tutte quelle figure sportive che permetto il regolare svolgimento delle gare, che viaggiano da soli. Anche le ammiraglie nelle gare ciclistiche sono un esempio». «Ho voluto portare la questione in Consiglio Regionale – ha concluso Cambiaghi – per aprire il dibattito a tutte le forze politiche. Sono soddisfatta che l’emendamento sia stato approvato. È un’attenzione verso una realtà consolidata sul nostro territorio e che opera principalmente per il bene della nostra società». La Giunta ha poi recepito dall’aula l’input a valutare entro un mese se sia possibile esentare dai divieti le auto a bassa percorrenza.

 

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