Stazione Centrale, maxi blitz della polizia per controllo migranti/ FOTO e VIDEO

Presenti anche gli agenti a cavallo, le unità cinofile e un elicottero per perlustrare la zona dall'alto. Portati in Questura 52 stranieri.

Blitz della polizia in Stazione Centrale

Blitz della polizia in Stazione Centrale

Milano, 2 maggio 2017 - Maxi blitz delle forze dell'ordine in Stazione Centrale a Milano. Con una manovra che ha visto la chiusura "a cerchio" di tutti gli ingressi della stazione, anche quelli laterali, la polizia è risucita a prendere le generalità e fare rilevazioni. E' stata chiuso anche l'accesso alla metropolitana di pizza Duca D'Aosta per consentire alla polizia di svolgere l'operazione. Nell'operazione sono stati coinvolti il reparto Mobile, la Scientifica e l'Ufficio immigrazione. Le misure imponenti hanno coinvolto diverse camionette e reparti di poliziotti in tenuta antisommossa schierati davanti all'ingresso principale. Presenti anche gli agenti a cavallo e le unità cinofile, con i segugi che hanno perlustrato i giardinetti dove di solito si fermano migranti e irregolari. Presente anche un controllo dall'alto con un elicottero. Si tratta della prima di una serie di operazioni previste per i prossimi mesi, su impulso del nuovo questore Marcello Cardona.

Decine di persone, la maggior parte extracomunitari, sono state identificate e fatte salire sui pullman della polizia che stazionano lungo la piazza, dopo essere stati perquisiti e invitati a liberarsi di oggetti come forbici, accendini e coltellini. Alla fine sono stati 52 gli stranieri portati in Questura, alcuni dei quali hanno scoperto di essere destinatari della notifica della decisione positiva da parte della commissione per la concessione del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Il blitz antidegrado e sicurezza si è concluso con l'arrivo dei mezzi Amsa (Azienda servizi ambientale) che hanno sgomberato la piazza dalle masserizie e dai sacchi neri usati da chi bivacca nei giardini come valigie. C'è stata qualche protesta, ma senza particolare tensione, da parte di amici o conoscenti, ma la maggior parte di chi ha assistito ha avuto parole di approvazione per l'operazione. L'operazione è stata decisa dopo l'episodio di qualche giorno fa, quando un gruppo di stranieri ha accerchiato i militari dell'operazione "Strade Sicure" e i carabinieri, dopo che un uomo, evidentemente in stato di alterazione, aveva cercato di prendere il fucile ad un uomo dell'esercito. Furono tre i feriti tra le forze dell'ordine in quell'occasione: il militare, un carabiniere e un poliziotto. 

MATTEO SALVINI -  "Finalmente un bel blitz con elicotteri e cavalli. Finalmente grazie a Dio, alla Polizia, ai Carabinieri, pulizia. Di questa gente non ce ne è bisogno". Così Matteo Salvini riguardo un'operazione di controllo da parte delle forze dell'ordine degli immigrati davanti alla Stazione Centrale di Milano. Ma qualcuno lo ha contestato (VIDEO).

ROZZA -  "Da tempo abbiamo chiesto a Prefettura e Questura una massiccia campagna di identificazione di coloro che stazionano in tutta l'area della Stazione Centrale e intorno all'hub di via Sammartini. Purtroppo queste identificazioni non possono essere svolte dalla Polizia Locale. In particolare in via Sammartini, visto il grande numero di persone che dorme fuori dal centro di accoglienza la notte perché senza diritto di essere ospitata e i relativi problemi di ordine pubblico che ne conseguono, abbiamo chiesto anche la presenza di una pattuglia della Polizia di Stato. Questo intervento va in quella direzione auspicata da tempo, mi auguro solo che questo non sia solo un blitz episodico, ma che questa attenzione, anche in forma minore, continui con costanza nel tempo".Queste le parole dell'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, commentando l'azione di questo pomeriggio della Polizia di Stato in Stazione Centrale.

BORDONALI - "Lo Stato deve tornare a fare lo Stato. Ringrazio gli agenti delle forze dell'ordine che hanno svolto l'operazione e il prefetto e il questore che l'hanno coordinato". E' quanto ha detto l'assessora alla Sicurezza e Immigrazione di Regione Lombardia, Simona Bordonali, che si è personalmente recata in Stazione Centrale.  "Queste situazioni si rendono necessarie in quanto l'incapacità del Governo nel gestire il problema dell'immigrazione si riversa in maniera pericolosa sui territori" ha proseguito Bordonali, ricordando che "qualche giorno fa c'é stata un'aggressione da parte di immigrati agli agenti di servizio in Stazione Centrale. Mi auguro - ha concluso - non servano altri episodi simili per far rispettare la Legge".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro