Blitz anarchici cantiere Scala Milano: coppia sulla gru contro il carcere duro, poi scende

Due militanti del circolo Galipettes avevano srotolato uno striscione in segno di solidarietà con l'ideologo della Federazione anarchica informale Alfredo Cospito, in sciopero della fame

Milano, 6 novembre 2023 - Blitz mattutino degli anarchici nel cantiere di via Verdi della Scala, dove sono in corso i lavori che porteranno all'ampliamento del palcoscenico del teatro. Due militanti del circolo Galipettes,un uomo e una donna, sono saliti in cima alla gru che svetta sopra il Piermarini e hanno srotolato uno striscione nero con la striscia bianca "41 bis=Tortura" in solidarietà con lo sciopero della fame che Alfredo Cospito, ideologo della Federazione anarchica informale (Fai), e altri detenuti al carcere duro stanno portando avanti in questi giorni.

Blitz anarchici cantiere Scala (Foto vigili del fuoco)
Blitz anarchici cantiere Scala (Foto vigili del fuoco)

L'azione è stata rivendicata sulla pagina Facebook "Galipettes occupato": gli anarchici hanno annunciato un presidio in piazza Scala, fin quando gli altri attivisti non sarebbero scesi dalla gru. Sul posto gli agenti della Digos, un contingente di ordine pubblico e i vigili del fuoco.

I due manifstanti dono scesi poco dopo le 16 dalla gru del cantiere del Teatro alla Scala per protestare contro il regime del carcere duro, il 41 bis, e l'ergastolo ostativo. La manifestazione, con anche fumogeni e un presidio, è stata organizzata per solidarietà  con Cospito, detenuto da quasi 10 anni con l'accusa di strage contro la sicurezza dello Stato. Il blitz di oggi si inserisce in un protesta più ampia che va avanti da tempo, con cortei, presidi, scritte sui muri e quant'altro. La posizione dei due è al vaglio della Digos. Qualora fossero ravvisati reati, verranno denunciati in Procura.

 

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