di Marianna Vazzana
Niente più vetrine illuminate. Fari spenti sugli scaffali. Caput le casse e i dispositivi per il pagamento con le carte. In poche parole, i negozianti si sono ritrovati con le mani legate ieri pomeriggio a causa di un blackout che ha interessato il pieno centro: una parte di corso Vittorio Emanuele, via Pattari, via Cardinal Martini, via Santa Tecla e strade limitrofe. Attività commerciali al buio, impossibilitate ad accogliere turisti e milanesi per lo shopping pomeridiano. Secondo indiscrezioni, è rimasto fermo anche l’ascensore del Duomo che porta fino alla Madonnina. Il “buio“ è durato 45 minuti, tra le 16.15 e le 17, quando tutti i negozi sono stati “rialimentati“ dalle squadre di Unareti, la società che gestisce la distribuzione di energia elettrica e gas in città. All’origine della mancanza di corrente, con tutta probabilità, i consumi da record per il caldo (con picco di 36 gradi) che ha portato a un sovraccarico della rete per via dei condizionatori perennemente accesi. Nei giorni scorsi, Unareti aveva già registrato un ulteriore aumento dei consumi di energia, cresciuti del 10% rispetto alla settimana precedente e del 35% rispetto a maggio. Lo scorso anno, sempre a giugno, la città era stata messa in ginocchio da continui blackout che avevano anche costretto alcuni ristoranti del centro a chiudere, in certe serate, proprio perché rimasti senza corrente. Ieri i commercianti attorno al Duomo hanno vissuto un déjà-vu. Le squadre sono intervenute per l’interruzione del servizio, risolvendo la situazione nella maggior parte dei casi con il sistema di telecontrollo. I tecnici sono dovuti però intervenire sul posto per i casi più complessi. Il ripristino della corrente è stato graduale ma alle 17, fa sapere Unareti, tutti i palazzi erano stati rialimentati.
Quello di ieri è l’ultimo caso. Martedì il buio aveva toccato una zona semiperiferica: quella di via Padova. Senza corrente sono rimaste centinaia di famiglie tra i civici 91, subito dopo il ponte della ferrovia, e 156, all’altezza di via Bengasi. “Buio“ anche in strade limitrofe come le vie Cavezzali, Mamiani e Piattoli. Disagi segnalati pure in zona Linate e in altre aree della città, lo stesso giorno.
Le massime anomale avevano già portato un mese fa a un picco di consumi elettrici e a primi blackout: segnalazioni erano arrivate dalla zona della Bicocca e dal pieno centro. Poi anche da via Melchiorre Gioia e da via Meda. Rispetto all’anno scorso, aveva già sottolineato Unareti, ci sono delle novità importanti: interventi di potenziamento già effettuati e, soprattutto, la nascita della nuova cabina primaria (punto di immissione dell’energia) inaugurata il mese scorso a Rozzano, da 15 milioni di euro, che libera una potenza distribuita di circa 38 megawatt. Sul sito unareti.it, aggiunge l’azienda, sono a disposizione la chat e un motore di ricerca per ricevere informazioni in tempo reale sulla propria utenza. Possibile anche ricevere aggiornamenti inviando un messaggio al numero 339.9958463.
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