Bilancio, spunta il ticket per Area B Ma sconti per chi condivide l’auto

Gli ambientalisti Fedrighini e Monguzzi: "Sì al pedaggio per entrare in città con l’incentivo del car pooling". Barberis (Pd): "Il pagamento è ipotizzato nel Dup, voteremo a favore". Il centrodestra punta sulla sicurezza

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di Massimiliano Mingoia

Ingresso in Area B a pagamento, ma con lo sconto per chi utilizza la macchina in condivisione per entrare a Milano. Tra i circa 3 mila emendamenti al bilancio preventivo 2022 da ieri in discussione in Consiglio comunale spunta una proposta di modica del Documento unico di programmazione (Dup) che punta a rivoluzionare le politiche di mobilità per accedere in auto all’interno del capoluogo lombardo.

Sì, perché finora le telecamere di Area B ai confini della città prevedono solo di controllare e far accedere a Milano le auto meno inquinanti e di multare le macchine più inquinanti a cui è vietato l’accesso nel capoluogo lombardo. Non è previsto nessun pedaggio. Invece l’emendamento presentato ieri dai consiglieri Enrico Fedrighini (Lista Sala) e Carlo Monguzzi (Europa Verde) riprende una parte del Dup – "al fine del contenimento dell’inquinamento atmosferico causato dal traffico veicolare saranno implementate le politiche di pricing e di regolazione della circolazione nelle Ztl, Area B e Area C" – e lo integra con le seguenti parole riferite all’eventuale sviluppo di Area B: "Con politiche di pricing che dovranno mirare a una riduzione del numero complessivo di veicoli in ingresso, anche favorendo e incentivando – per l’accesso e la sosta in città – la condivisione fra più persone del singolo mezzo di trasporto".

La filosofia è la seguente: se hai una macchina che può entrare in Area B, pagherai di più se entri da solo in auto e sempre meno se in macchina ci saranno due, tre, quattro o cinque persone. Anzi, Monguzzi fa capire che da tre persone in su sullo stesso mezzo il pedaggio di Area B sarebbe azzerato.

Il capogruppo del Pd Filippo Barberis esprime parere favorevole all’emendamento dell’area più ambientalista della maggioranza di centrosinistra: "Il testo non modifica nulla sul tema Area C e Area B, sempre oggetto potenziale di politiche di pricing, rispetto a quanto già previsto nel testo originario. Semplicemente si introduce il criterio dell’auto utilizzata da più viaggiatori come elemento per sconti e agevolazioni. Su questo siamo sempre stati d’accordo".

Caso Area B a parte, Barberis fa il punto sugli emendamenti al bilancio presentati dai dem: "Abbiamo voluto concentrare l’azione della maggioranza sui temi del sociale, dell’educazione, della cultura e della casa. Con attenzione particolare ai giovani, ai disabili e alla presenza dell’amministrazione e delle associazioni sul territorio". L’opposizione di centrodestra, invece, punta soprattutto sull’incremento dei fondi per la sicurezza. "Con miei emendamenti – spiega la leghista Silvia Sardone – chiedo tra le altre cose che vengano stanziate risorse per l’acquisto dei taser con cui dotare la Polizia locale per i propri pattugliamenti sul territorio e per aumentare la strumentazione ad hoc per la security di Atm, come per esempio le bodycam". Il capogruppo di FdI Riccardo Truppo, intanto, afferma: "Chiediamo un aumento del 20% delle risorse per la sicurezza, task force dedicate alle occupazioni abusive e videosorveglianza davanti ai centri sociali e alle moschee che nasceranno".

Il capogruppo di FI Alessandro De Chirico annuncia che tra gli emendamenti azzurri ce n’è uno per "prorogare di un anno l’affitto della scuola Vivaio" per venire incontro alle richieste dei genitori degli alunni che si oppongono al trasloco nell’immobile di via D’Annunzio mentre un altro emendamento propone di prevedere fondi per "recintare piazza Duca d’Aosta".

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