Milano, caos biglietti per Tottenham-Inter: tifosi inferociti

Tagliandi di Wembley esauriti in pochi minuti sul sito dell'Inter ma in rete vengono ancora offerti a prezzi esorbitanti

I tifosi seguiranno in massa l'Inter anche a Londra

I tifosi seguiranno in massa l'Inter anche a Londra

Milano, 9 novembre 2018 - La corsa al biglietto per Tottenham-Inter è durata un attimo e moltissimi tifosi nerazzurri rimasti a mani vuote dovranno rinunciare alla trasferta londinese del 28 novembre, magari con un aereo e un hotel già prenotati. "Biglietti finiti" recitava il pop-up sul sito web dell'Inter, pochi minuti dopo l'apertura (14.30) della vendita on line dei tagliandi - riservata agli abbonati al campionato -  per il settore ospiti di Wembley, che dovrebbe contare circa 3mila posti.

Il servizio clienti della società, bersagliato dalle telefonate, ha anche provato a rassicurare i tifosi, parlando di problemi tecnici e di un'imminente riapertura delle vendite. Che di fatto c'è stata ma è durata ancora meno della prima. Risultato: a sostenere Icardi e compagni nella partita che può decidere la qualificazione agli ottavi di finale di Champions Legaue ci saranno i "fortunati" che hanno battuto in velocità la concorrenza, assicurandosi un biglietto a 52 euro; quelli che hanno aderito al viaggio con il charter organizzato in collaborazione con un tour operator (oltre 400 euro); e chi altro? Forse chi può permettersi di spendere oltre 300 euro per un tagliando acquistato su una piattaforma web di secondary ticketing. Già, perchè a indispettire, per usare un eufemismo, migliaia di tifosi è che in internet risultano ancora disponibili biglietti per il settore ospiti ma a prezzi quadruplicati rispetto a quelli "istituzionali".  Più che comprensibile, dunque, il disappunto di chi è costretto a procedure sempre più rigide, costose e tecnologiche per entrare in uno stadio e poi scopre poca trasparenza nei circuiti di distribuzione dei biglietti. 

E anche chi è riuscito nell'impresa ha sgranato gli occhi: la mail di conferma dell'avvenuto acquisto, inviata dall'indirizzo mail ufficiale della società, faceva rifierimento a Barcellona-Inter. Un bello "spavento". Più tardi, a tranquilizzare gli animi, è arrivata la mail corretta con le istruzioni per l'uso. 

 

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