Bidoni di solventi abbandonati in campagna: la messa in sicurezza costa 4mila euro

Lo smaltimento e la raschiatura dei terreni contaminati sono avvenuti a spese del Comune. Gli autori del gesto non sono ancora stati individuati

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Un conto salato per il Comune di Magnago quello legato allo smaltimento di rifiuti pericolosi dopo il ritrovamento di alcuni bidoni abbandonati nelle campagne del paese qualche mese fa, lungo la vecchia strada comunale che porta fuori paese. Alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di fusti di plastica con sostanze oleose. Il Comune aveva provveduto con la messa in sicurezza dell’area per la presenza di sostanze pericolose come idrocarburi e solventi. I bidoni sono stati poi spostati ed il terreno raschiato nel primo strato. Ma il carotaggio ha permesso di scoprire che il terreno sottostante risulta fortemente contaminati e quindi bisognerà ancora procedere ad un ulteriore raschiamento. Il tutto costerà oltre 4mila euro alle tasche del Comune he dovrà provvedere quanto prima.

Lo stesso Comune è molto sensibile alle tematiche ambientali ed ha pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi per la bonifica, rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto in fabbricati ed edifici ad uso civile, produttivo, commerciale, terziario e agricolo. Potranno beneficiare dei contributi le persone fisiche, in qualità di proprietari o titolari di diverso diritto reale di godimento, che hanno già realizzato gli interventi nell’anno solare 2021 e, per il 2022, interventi già realizzati o in corso di esecuzione e comunque ultimati entro il 31 dicembre 2022; in tal caso sarà considerato come momento conclusivo dell’intervento la data di conferimento del materiale contenente amianto all’impianto autorizzato per lo smaltimento. Ch.S.

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