Bertolaso da Draghi? Fontana: me lo tengo stretto, è insostituibile

Il governatore lombardo: spero che rimanga in Lombardia. Per l'ex numero uno della Protezione Civile ipotesi incarico a Roma, al fianco del nuovo governo

Guido Bertolaso e Attilio Fontana

Guido Bertolaso e Attilio Fontana

Milano, 16 febbraio 2021 - Il governatore lombardo Attilio Fontana ha tutte le intenzioni di tenersi stretto il neo consulente (per la seconda volta) Guido Bertolaso. Il nome dell'ex numero uno della Protezione Civile è stato fatto da più fronti in ruoli tecnici. "Non consiglio a Draghi il nome di Bertolaso perché me lo voglio tenere ben stretto qui in Lombardia. Avrei paura che accettasse l'invito di Draghi. Spero che rimanga qui perché è una persona assolutamente insostituibile" ha detto il governatore intervenendo alla trasmissione 'Mattino Cinque' su Canale 5. Del resto nessuno ha mai avuto dubbi sulla stima del numero uno del Pirellone nei confronti dell'esperto, chiamato in Lombardia nel pieno della prima ondata per il progetto del maxi ospedale in Fiera al Portello dedicato ai pazienti Covid. Nelle scorse settimane il ritorno, in una fase altrettanto delicata: quella del via della campagna vaccinale.  

Fontana è tornato sul piano vaccini della Lombardia, che ha l'obiettivo di vaccinare 10 milioni di cittadini entro l'estate. Dosi e "macchina" permettendo. "Il governo ha ritenuto di non far fare una valutazione del nostro piano da parte del Cts, il quale ce l'aveva chiesto perché poteva essere utilizzato anche in altre realtà - ha aggiunto il governatore - ma il governo ha detto che non interessava perché doveva essere fatto a livello nazionale, ma va bene così. Noi ci teniamo stretto il nostro piano, andiamo avanti sulla base di quello che è previsto in questo piano". Proprio ieri - non senza alcune criticità - si sono aperte le prenotazioni per la fascia degli over 80. Per sapere se Bertolaso resterà in Lombardia o verrà "precettato" dall'ex timoniere della Bce bisognerà attendere ancora qualche giorno. Domani il nuovo premier sarà chiamato al voto di fiducia in Parlamento. Dopo questo passaggio sarà tempo di gestire alcuni nodi cruciali della gestione della pandemia: spostamenti tra regioni,nuovo Dpcm e la questione dell'apertura degli impianti di sci. Su tutto pesa l'allarme varianti e lo spettro di un nuovo lockdown totale

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