Bernardo attacca la Giunta, Maran non ci sta

È scontro tra il candidato sindaco del centrodestra, Luca Bernardo, e l’assessore comunale all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. Oggetto del contendere: Rogoredo. È Bernardo ad andare all’attacco dopo una visita in quartiere: "Ho visto cose inaccettabili nel 2021 a Milano. Rogoredo. Ieri notte. Realtà già a mia conoscenza come milanese e come medico che per anni ha affrontato temi come il bullismo e le tossicodipendenze. Sono passato a salutare e ringraziare i volontari che operano fra la stazione e le zone di spaccio. Servono azioni vere per portare i ragazzi fuori dalla droga che a Rogoredo regna. Non rapide comparsate elettorali. Parliamo di persone. Vittime da sostenere perché escano dal tunnel e tornino alla vita. Lotta contro il degrado senza se e senza ma. I bambini devono poter giocare in quel boschetto oggi in mano a spacciatori e delinquenti. Non comprendo davvero il motivo per cui il sindaco uscente 5 anni fa definiva la sua ossessione quelle che lui chiama periferie. Credo che alla fine siano state solo uno spot. Il sindaco uscente vive qui?". Da qui la replica di Maran: "Sostenere che a Rogoredo non ci sono risultati significa non essere mai stati a Rogoredo prima di ieri. Il che non vuol dire che sia finita e che non si debba andare a recuperare quelle situazioni di spaccio e consumo che esistono ancora lungo i binari. Significa proprio che non ha idea di cosa sia significato lavorare per rendere quel parco un posto vivibile e frequentato. Significa per di più giocare con la reputazione di un quartiere che sta facendo di tutto per uscire dalla reputazione legata a quello che fu il boschetto della droga e che oggi è uno spazio restituito ai cittadini grazie al lavoro di residenti, associazioni, a cominciare da Italia Nostra, e Forze dell’ordine".