Milano, in via Gluck apre Rock’n Roll Home: il B&B della musica

Bed & breakfast concept rock che non c’era in Italia aprirà questo mese in città. Con quattro stanze delle meraviglie

Davide Mozzanica con i soci Claudio Tacchio e Filippo Battaini (Newpress)

Davide Mozzanica con i soci Claudio Tacchio e Filippo Battaini (Newpress)

Milano, 8 luglio 2018 - Il bed and breakfast concept rock che non c’era in Italia aprirà questo mese a Milano, in via Gluck al 52. Si chiama Rock ‘n’Roll Home e ha solo quattro stanze, tutte arredate secondo un preciso stile musicale: Classic Rock, Punk, Hard and Heavy, Glam. L’idea è di Davide Mozzanica, attuale proprietario della catena di locali Rock ‘n’ Roll. Una vita votata alla musica. Dopo aver vissuto a Londra per sei anni, ha esordito come dj nel 1991, assieme ad un allora sconosciuto Ringo, inventando la prima serata alternativa il mercoledì sera all’Hollywood. Il primo passo di una carriera da direttore artistico di discoteche passate alla leggenda: negli anni ‘90 al Rock Planet portò ad esibirsi quel genio maledetto di Jeff Buckley, per l’unico concerto in Italia. Al Factory riuscì a far venire Van Halen, Robert Plant, Jimmy Page. Direttore poi del Rolling Stone, negli ultimi 10 anni di vita fino al 2009. Il Rock ‘n’ Roll Home aprirà ufficialmente i battenti sabato 14 luglio. Nella settimana in cui «Davidone» festeggerà 52 anni. «Faccio fatica a rimanere in piedi fino all’alba nei locali notturni, come adoravo fare un tempo. Per

MITI Davide Mozzanica con la chitarra autografata  dai Green Day;  sopra, con i soci Claudio Tacchio e Filippo Battaini (Newpress)
MITI Davide Mozzanica con la chitarra autografata dai Green Day; sopra, con i soci Claudio Tacchio e Filippo Battaini (Newpress)
questo mi sono lanciato in questa nuova avventura ricettiva con altri due amici: Claudio Tacchio e Filippo Battaini. Ovviamente, nella Milano Rock City» dice, facendo verso ad una nota canzone dei Kiss. I lavori, ancora in corso, sono partiti ad aprile dentro un ex studio di registrazione di sua proprietà.

Mozzanica ha arredato le stanze con oltre un centinaio di memorabilia della sua personale collezione, frutto di tanti anni di lavoro nell’organizzazione dei concerti che lo ha portato a stringere amicizie preziose e ad accumulare regali che oggi diventano arredo di design. Addormentarsi nella Classic Rock significa essere circondati da plettri usati di Van Halen nello showcase del Factory del 1995, da una serigrafia dei Rolling Stone numerata e due chitarre autografate da Steve Vai e Joe Satriani al concerto di Vigevano nel 2012. La punk, con un originale soffitto che ricorda il tavolo da biliardo, è puntellata da una chitarra dei Green Day, autografi di Ramones e Sum 41. Alla Hard and Heavy si è cullati dal picture disk di «Run to the hills» degli Iron Maiden firmato da tutti i membri, dal plettro originale di Ozzy Osbourne dal live al Palatrussardi nel 1995. Nella Glam c’è una chitarra autografata da Slash dei Guns ‘n Roses e campeggia sopra il letto un ritratto dei Kiss gigantesco, con la firma da Paul Stanley e Ace Frehley, al Filaforum nel ’99: «Faceva parte dell’arredo del Rock Planet, l’ho portato sul tetto della macchina per farlo autografare al mitico Psycho Circus Tour…» racconta Mozzanica.

 

 

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