Battisti e le sue Emozioni per finanziare la ricerca

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"Il diritto alla salute come previsto dalla Costituzione dovrebbe essere garantito a tutti, questo non avviene per le malattie rare. Le aziende farmaceutiche non investono in patologie che colpiscono poche persone".

Con queste parole il professor Silvio Garattini dell’istituto Mario Negri ha esordito sul palco del teatro Manzoni per il concerto benefico, tributo a Lucio Battisti "Sonorità Solidali...Tu chiamami se vuoi Emozioni", in favore della Fondazione internazionale onlus aiuti per la ricerca sulle malattie rare (Armr). Non basta il servizio sanitario, è necessario l’intervento dei privati con finanziamenti ottenuti con raccolta fondi con iniziative culturali, ludiche e conviviali per concedere la possibilità a giovani ricercatori di usufruire di borse di studio per la ricerca, fondamentale per lo studio delle malattie rare. Il concerto è stato organizzato dalla delegata meneghina Francisca Carmen Albamonte che è riuscita a riempire tutto il teatro grazie a musicisti come La Band 2 Mondi e la vocalist Annalisa Cantando nel ruolo di Mina, insieme per la prima volta, con un repertorio dei più noti successi di Battisti.

La band già in altre occasioni ha contribuito alla raccolta fondi per Armr, fondazione nata 1993 su iniziativa di Daniela Guadalupi che nel corso degli anni ha finanziato lo studio di queste malattie anche con borse di studio a giovani ricercatori che vengono accolti all’Istituto Mario Negri, nel centro di ricerche malattie rare "Aldo e Cele Daccò" o in quello di Milano. Ad oggi sono state consegnate 240 borse di studio.

Raffaella Parisi

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