Il Barrio’s festeggia due compleanni, cos’è il centro d’aggregazione simbolo della Barona

Milano, concerto e pic-nic in piazza organizzato dal centro d’aggregazione fondato da don Gino Rigoldi e diventato modello per tutta la città

Piazza Donne Partigiane alla Barona dove sorge il Barrio's

Piazza Donne Partigiane alla Barona dove sorge il Barrio's

Milano – Chissà cosa sarebbe la Barona senza il Barrio’s? Un locale - un po’ club, un po’ centro sociale, un po’ teatro - cuore pulsante di una delle periferie difficili della città. Probabilmente sarebbe solo un altro quartiere impossibile, di cui le cronache si occupano solo per il degrado e la criminalità. E invece, grazie al centro d’aggregazione voluto da don Gino Rigoldi nel lontano 1997 e alle persone che ogni giorno lo animano e frequentano, la Barona è anche, soprattutto, altro. Condivisione e accoglienza, cultura e solidarietà.

Doppio compleanno

Domenica 14 maggio sarà un giorno importante per il Barrio’s: si festeggiano infatti i 10 anni dell’intitolazione della piazza dove sorge il centro alle Donne Partigiane e anche la nascita dell’Orchestra SONG@Barrio’s dei bambini e ragazzi del quartiere. Un’occasione in più per parlare di un posto speciale, che da quasi trent’anni è diventato simbolo di un quartiere e modello per l’intera città.

La Festa

Le celebrazioni partiranno alle 11 di domenica con un concerto proprio dell’orchestra che  insegna ai bambini del quartiere a suonare uno strumento. Dopo la musica ci sarà un picnic in piazza dove ogni cittadino è invitato a portare qualcosa e condividerlo con la comunità, in perfetto stile Barrio’s.  

Cos’è il Barrio’s

Il Barrio’s nasce come centro di aggregazione nel 1997 su iniziativa della Comunità Nuova di don Gino Rigoldi e degli Amici di Edoardo, l’associazione creata da Rosella Milesi Saraval per ricordare il figlio Edoardo Kihlgren, morto in un incidente stradale nel 1994 a neanche 30 anni. 

In memoria di Edoardo Kihlgren

Dall’incontro tra il “prete combattente” e una mamma desiderosa di trasformare la disperazione in speranza è nato così un posto dal quale sono poi germogliate decine di iniziative: la birreria,  il centro sociale, il cinema e il teatro, la Bottega di quartiere, l’avviamento professionale per ragazzi, i corsi di musica per i bambini e il premio letterario Edoardo Kihlgren per l’opera prima.

In prima linea

Dal 1997 il Barrio’s è in prima linea per cambiare il “destino da banlieu” cui la Barona sembrava destinata fino agli anni 90. E lo fa proponendo attività culturali, educative e ricreative per i giovani, e i meno giovani, della zona. Negli anni è diventato punto di riferimento per il quartiere, ma anche modello per tutto il resto della città. “Se ci fosse un Barrio’s vivo e funzionante in ogni quartiere di periferia è assai probabile che la vita nelle grandi città sarebbe più sicura”, ha detto tempo fa la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti

Orchestra e piazza

Domenica 14 maggio il Barrio’s festeggia gli anniversari di due mattoni fondamentali – come spiegano gli organizzatori – “dell’identità del centro d’aggregazione”: l’intitolazione della piazza alle Donne Partigiane e la nascita dell’Orchestra SONG@Barrio’s.

La piazza 

Fino al 2013 la piazza con il grande fungo (o astronave, come viene chiamata da tutti) si chiamava genericamente piazza all’Italiana. Fu l’iniziativa dell’Anpi Barona, ancora oggi tra i sostenitori del Barrio’s, con l’appoggio dell’allora giunta guidata da Giuliano Pisapia a ottenere la nuova denominazione, per onorare le donne della Resistenza. A dare ancora più carattere alla piazza arrivarono anche i grandi murales (realizzati dagli artisti milanesi Chiara Loca, Martina Luna Rubini, Dada, Viperhaze, Ivan, Frode e Tawa) il più famoso, e fotografato, dei quali è quello su Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia Lia, figura storica della resistenza milanese, uccisa dai fascisti il 24 aprile del 1945.  

L’orchestra

L’altro anniversario importante per il Barrio’s e per la Barona è quello dei 10 anni dell’Orchestra SONG@Barrio’s, creata dall’Associazione SONG Ets (Sistema delle Orchestre e dei Cori Nuclei giovanili e infantili) nel 2013 con l’obiettivo di insegnare a bambini e ragazzi del quartiere a suonare uno strumento all’interno di un’orchestra, condividendo la propria arte e mettendola al servizio della comunità. Sintesi, ancora una volta, dello spirito stesso del Barrio’s. 

Per l’occasione sarà anche inaugurata la mostra fotografica “Il Sistema che piace a me”, raccolta di scatti dei primi anni dell’Orchestra SONG@Barrio's del fotografo Vasco Dell’Oro.

La panchina

Dopo il concerto, i ragazzi dell’Orchestra sveleranno infine la panchina sulla piazza dedicata all’articolo 9 della Costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.

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