Banche e big della finanza in via Negri 4 Quartiere appeso al futuro della Borsa

Il tradizionale distretto degli affari continua a calamitare investimenti, ma potrebbe perdere il suo simbolo

Migration

di Andrea Gianni

Lo storico palazzo in via Gaetano Negri 4 ospiterà una banca d’investimenti, uno studio legale internazionale e il quartier generale milanese della società francese di private equity Pai Partners. Un nuovo polo per big della finanza a pochi passi da piazza Affari, che però rischia di perdere il suo simbolo, la Borsa Italiana. Il listino milanese, infatti, potrebbe dire addio a Palazzo Mezzanotte per puntare su una sede meno prestigiosa ma più economica. Intanto, in attesa degli sviluppi sul futuro della Borsa, l’area si conferma una calamita per investitori nell’immobiliare e per colossi della finanza in cerca di una “casa“. N4 Building in via Negri 4, storica sede del Giornale fondato da Indro Montanelli, è stato riqualificato da InvestiRE SGR, del gruppo Banca Finnat, che ha messo sul tavolo circa quattro milioni di euro. Investimenti premiati dal mercato, visto che l’immobile ha raggiunto il tutto esaurito, cioè il "100% dell’occupancy", in un periodo di transizione per tante aziende al bivio tra lo smart working dovuto alla pandemia e il ritorno al lavoro in presenza.

"La strategia di riqualificazione di N4 building, basata sulla flessibilità degli spazi e l’efficientamento energetico – spiega Rosario Grimaldi, head of office, retail & alternative markets di InvestiRE SGR – si è rivelata premiante sotto molti punti di vista e ha confermato la validità dell’investimento. In primis per la full occupancy, che ha visto siglare tutti i contratti di locazione prima della fine dei lavori e con canoni prime rent e in secondo luogo perché l’immobile ha catturato l’interesse di tenant di primario standing che si sono riconosciuti in un’offerta all’altezza dei migliori standard di qualità internazionali". Il palazzo, quindi, è rimasto sfitto solo per la durata dei lavori di riqualificazione, affidati allo studio di architettura Tortato. Un segnale di vitalità per il mercato degli uffici nel cuore di Milano, area più “classica“ rispetto a nuovi distretti come Symbiosis in Porta Romana, CityLife, Porta Nuova e Mind nell’ex area Expo. Ma il futuro del tradizionale quartiere degli affari è legato alla delicata partita sulla Borsa.

La società Euronext, che controlla il listino milanese, ha disdetto infatti l’affitto di Palazzo Mezzanotte, storica sede degli scambi azionari del nostro Paese, ancora valido fino alla fine del 2023. Le carte si scopriranno entro lunedì prossimo, quando scadrà il termine per la presentazione delle offerte nel bando di gara della Camera di commercio di Milano (proprietaria del palazzo) per affittare l’edificio con base d’asta di 6,85 milioni di euro l’anno per un contratto di 6 anni rinnovabile per altri 6. Ci sarebbero state manifestazioni di interesse, nei giorni scorsi, e anche Euronext alla fine potrebbe fare dietrofront e partecipare alla gara, mettendo sul tavolo un’offerta che eviterebbe di svuotare piazza Affari dal simbolo della finanza.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro