Bambini e famiglie in fuga dalle bombe, la macchina dell’accoglienza corre veloce

Le realtà del territorio fanno rete. Il primo cittadino: istituzioni. e società civile insieme in campo

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Continua la rete di solidarietà avviata dal Comune nei confronti della popolazione ucraina in fuga dalla guerra. L’obiettivo è fornire accoglienza, cibo e vestiti a donne, bambini e famiglie che arrivano a Rozzano in cerca di aiuto. L’amministrazione comunale si sta coordinando con le realtà attive sul territorio, la Croce Rossa Italiana, la Caritas, la Croce Viola, la Protezione Civile e le parrocchie cittadine per lavorare in modo integrato e rispondere con tempestività alle richieste di accoglienza. "La realtà di questa guerra drammatica ci spinge ad agire -spiega il sindaco Gianni Ferretti - non possiamo rimanere a guardare senza aiutare chi sta fuggendo dal proprio paese. Le misure che stiamo attivando a Rozzano sono un segno della collaborazione tra istituzioni e società civile e dimostrano ancora una volta la sensibilità e la solidarietà di cui la nostra comunità locale è capace". Per tutti i cittadini che desiderano dare il proprio contributo economico è aperta una raccolta fondi a favore della popolazione ucraina sul conto corrente intestato a Comune di Rozzano – IBAN R 0103033680000006003603. È indispensabile scrivere nella causale "Contributo Ucraina". È in corso anche una raccolta di generi alimentari e prodotti per l’igiene personale presso il servizio di prossimità del Comune in via Franchi Maggi, 100 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17. I prodotti che possono essere donati sono pasta, riso, olio, prodotti in scatola, latte a lunga conservazione, conserve di pomodoro, biscotti, omogeneizzati, latte in polvere, pannolini e prodotti per l’igiene personale. Mas.Sag.

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