Lacchiarella, salvato dalla polizia provinciale un cucciolo di capriolo smarrito

Il piccolo deve la vita a un passante che l’ha visto e ha chiamato gli agenti

Lacchiarella, recuperato piccolo bambi dalla polizia forestale

Lacchiarella, recuperato piccolo bambi dalla polizia forestale

Lacchiarella (Milano)-  Un cucciolo di capriolo smarrito è stato salvato da un cittadino che ha allertato la polizia provinciale. È accaduto l’altra mattina in una zona di parco boschivo alle porte del centro urbano. Una storia triste – perchè la mamma non è stata trovata –, ma finita bene per il capriolo, che, secondo i veterinari, ha uno o al massimo due mesi di vita. 

La povera bestiola girava impaurita nel prato e chi lo ha notato ha capito che era in difficoltà. Così, senza avvicinarsi, dopo aver atteso per un po’ l’arrivo della mamma, l’uomo ha chiamato il nucleo ittico venatorio della polizia provinciale, che ha inviato sul posto una pattuglia. Dopo aver effettuato alcune ricerche in zona senza però trovare traccia della madre, gli agenti della polizia provinciale hanno dovuto portare il cucciolo al Cras di Vanzago, l’oasi dove i volontari accudiscono gli animali in difficoltà. Il piccolo, infatti, se lasciato libero senza la mamma, avrebbe potuto morire, in quanto ha ancora bisogno di essere allattato.

«Il capriolo è in buone condizioni, sarà accudito per il tempo necessario, ossia fino a quando sarò in grado di nutrirsi da solo – spiegano dal comando della polizia provinciale –. Solo allora potrà essere liberato nella zona dove è stato trovato". Non è ancora chiaro cosa sia successo alla mamma. Potrebbe essersi allontanata o essere rimasta vittima di un incidente. Nella zona che va da Lacchiarella a Pieve e al Rozzanese sono vari i casi di caprioli vittime, soprattutto di notte, di incidenti con auto.

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