Bagno di folla al Campus "L’orientamento funziona"

Soddisfatti insegnanti, organizzatori e famiglie per il successo dell’iniziativa "È andata molto bene, specie dopo due anni di blocco in presenza..."

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di Davide Falco

Cinquanta scuole superiori si sono presentate alle famiglie e agli studenti delle terze medie novatesi. Una giornata di orientamento, aperta a domande e informazioni sui percorsi possibili. Soddisfazione per gli organizzatori e le famiglie. Turismo e lingue le scuole più gettonate. "Ritengo che l’evento sia davvero riuscito molto bene, considerata la grande affluenza di genitori e ragazzi tra cui gli studenti delle classi terze della mia scuola – spiega la dirigente scolastica del comprensivo Don Milani, Stefania Firetto –. L’orientamento dei nostri alunni è sicuramente un momento importante nel loro percorso di crescita, la partecipazione al Campus è una tra le attività di orientamento più efficaci e più interessanti. La mia scuola si è posta poi l’ulteriore obiettivo di monitorare i risultati a distanza nei primi due anni della scuola secondaria di secondo grado". La maggior parte delle scuole, superate le prime difficoltà di quest’anno dovute alla carenza di professori, ora guardano avanti e pensano ai progetti.

"Tornare a vedere le espressioni degli studenti, senza la mascherina che al tempo ci ha protetti, è un grande passo avanti – racconta la professoressa Ester Fulginiti, dell’ istituto Frisi di Milano –. Non è stato semplice, soprattutto con le classi nuove, capire gli studenti solo dallo sguardo. Grazie al Pnrr riusciremo ora anche ad arricchire i laboratori e a dare più spazio alla formazione degli alunni. Una ragazza che si è diplomata a luglio, ora lavora fissa in Svezia in una compagnia aerea, mentre un altro lavora ad Abu Dhabi. Il turismo, l’accoglienza e le lingue, stanno premiando".

Soddisfatti anche gli organizzatori, dell’Informagiovani di Novate. "È andata molto bene, specie dopo due anni di blocco in presenza. Sono arrivate famiglie da tutto l’hinterland e da Milano per fare domande e avere informazioni sulle scuole. Questo è il venticinquesimo anno dell’iniziativa e possiamo dire di essere soddisfatti", spiega Stefano Robbi, responsabile interventi sociali e politiche giovanili. "C’è stata un’affluenza importante – conclude Patrizia Banfi, assessore ai servizi socio-assistenziali di Novate –, per il momento delicato della scelta della scuola superiore. Fondamentale il dialogo con i professori e gli studenti che frequentano le scuole presentate. È un primo contatto con le realtà scolastiche prima dei singoli open day. Grazie a tutti gli organizzatori per il grande sforzo".

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