Badante ladra svaligia casa: scoperta dal figlio dell'anziana

Sette mesi in casa di una donna malata di Alzheimer, via pellicce gioielli e pure lo specchio del bagno. La donna è ai domiciliari

Badante accompagna anziano (foto di repertorio)

Badante accompagna anziano (foto di repertorio)

Milano, 25 marzo 2018 - L'ha assunta 7 mesi fa, regolarmente, affinché si prendesse cura della mamma 74enne malata di Alzheimer. Peccato che la badante, una moldava incensurata di 56 anni, si stesse preparando a un colpo di scena finale: svuotare la casa di ori, pellicce, ma anche di semplici suppellettili di poco valore, per spedirle chissà dove. E poi, magari, tagliare la corda. Un piano che tuttavia non le è riuscito: il figlio è arrivato a sorpresa a casa della mamma e ha scoperto che la stanza della badante era piena di scatoloni e borse stracolmi. Così ha chiamato i carabinieri. La donna è stata arrestata per tentato furto in abitazione e circonvenzione d’incapace. Ora è ai domiciliari. È successo a Milano. L’assunzione risale al 2017. Il figlio dell’anziana, un imprenditore di 43 anni, aveva bisogno di qualcuno che potesse prendersi cura della mamma h24 e aveva scelto la 56enne moldava, su consiglio di alcuni conoscenti.

«È bravissima. Di lei ti puoi fidare, sa fare il suo mestiere». E così l’uomo le aveva dato fiducia. Tutto filava liscio, fino alla settimana scorsa: in tutti questi mesi non c’era mai stato un problema, la signora pareva svolgere il suo compito di assistenza alla perfezione e l’anziana sembrava in buone mani. «Ma mi è sorto un sospetto - racconta il figlio dell’anziana - quando i vicini mi hanno raccontato di aver visto la badante allontanarsi di casa, più di una volta». Non avrebbe dovuto farlo, visto che era pagata per assistere la mamma h24. Peraltro, la settimana scorsa, l’uomo si era accorto di alcuni ammanchi: spariti oggetti in argento e di cristallo. La spiegazione della badante? «Sto facendo le pulizie di Pasqua, come si usa al mio Paese».

Il figlio faceva visita alla mamma regolarmente, 3 o 4 giorni a settimana, e finora non aveva notato nulla di anomalo. Ma la soffiata dei vicini lo ha spinto a presentarsi a sorpresa a casa della mamma, venerdì sera attorno alle 19: la badante non c’era. E sua madre era rimasta sola. Il 43enne ha deciso di aspettarla. Nel frattempo ha passato al setaccio l’alloggio: nella stanza della badante ha trovato borse e scatoloni chiusi, con sopra un foglio che riportava il nome della badante. Un carico pronto per essere spedito, forse in Moldavia. Una volta rientrata a casa (attorno alle 21) la donna è stata messa alle strette: all’inizio si è rifiutata di aprire i pacchi, poi si è arresa di fronte all’evidenza. Dentro c’erano pellicce, gioielli, soprammobili, persino lo specchio del bagno. Il figlio ha subito chiamato i carabinieri e per la donna sono scattate le manette. Ieri il giudice le ha concesso i domiciliari. Adesso il 43enne dovrà trovare una nuova badante. Ma non sarà semplice, stavolta, fidarsi.

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