Cassano d'Adda, baby vandali in azione: raid al teatro e alla piscina del centro sportivo

Identificato un gruppo di ragazzi quattordicenni: bivacchi sul tetto e danneggiamenti alle strutture

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Cassano d'Adda (Milano), 13 agosto 2022 - Teatro cassanese e piscina all’aperto del centro sportivo comunale nel mirino dei vandali in questi mesi estivi, raid archiviati senza denunce ai carabinieri nonostante il riconoscimento dei protagonisti: mancanza di fiducia nella giustizia o timore di rivalse, un interrogativo che si pone con il numero sempre più in ribasso di chi presenta denuncia in queste circostanze. Minorenni interessati al teatro non certo per le rappresentazioni ma per scopi decisamente meno nobili, lontani dagli intenti culturali.

Un gruppo di 14enni non trova di meglio da fare durante la notte che salire sul tetto del TeCa per bivaccare in compagnia. Approfittando della scala esterna per le uscite di sicurezza del teatro, i ragazzi raggiungono il cancello che li separa dalla loro meta, un’ostacolo di poco conto, a quanto pare, che viene superato senza indugio scavalcandolo per raggiungere quindi il tetto del teatro. Azioni che non passano inosservate e qualcuno avvisa i carabinieri che, arrivati sul posto, sorprendo i minori. "Non é la prima volta che tutto questo accade - dichiara Nicolas Ceruti dell’associazione Culturale Ilinx che gestisce il teatro cassanese - nell’ultimo raid qualcuno deve aver notato i telefonini accesi sul tetto del Teca nel buio della notte e quindi ha avvisato i carabinieri che hanno sorpreso i ragazzi. Va detto che non sono stati fatti danni alla struttura, nessuna denuncia ma solo una segnalazione su quanto accaduto".

Nessuna denuncia anche per altre incursioni giovanili messe in atto alla piscina all’aperto del centro sportivo comunale Giacinto Facchetti nelle scorse settimane. Un numero imprecisato di ragazzi, una volta chiusi i cancelli dopo l’uscita dei fruitori della piscina, entrano in azione. Aprendosi varchi nella recinzione si impossessano dell’area piscina e danno il via a vandalizzazioni, secondo le testimonianze, delle attrezzature presenti a bordo della vasche. Trovano anche il tempo per approfittare di fare uno spuntino con quanto trafugato al bar. I raid serali pare siano stati più di uno fino a quando l’intervento dei carabinieri, sempre secondo testimonianze, sorprende sul posto i giovani, condotti in caserma per l’identificazione. Sull’argomento dalla InSport, gestore del centro sportivo, cala il silenzio: nessun commento.

 

 

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