Trapper arrestati, resta in carcere Baby Gang: il suo manager è libero

Zaccaria Mouhib era finito in cella assieme a Simba La Rue (scarcerato per motivi di salute) e ad altri 7 maggiorenni e due minorenni per la rissa in via di Tocqueville, a Milano, durante la quale due senegalesi furono gambizzati

Il rapper Baby Gang, nome d’arte del ventenne Zaccaria Mouhib

Il rapper Baby Gang, nome d’arte del ventenne Zaccaria Mouhib

Milano, 27 ottobre 2022 - Resta in carcere Baby Gang,  nome d’arte del ventenne Zaccaria Mouhib, il trapper arrestato lo scorso 7 ottobre assieme a Simba La Rue e ad altri 7 maggiorenni e due minorenni per la rissa avvenuta tra il 2 e il 3 luglio scorso in via di Tocqueville, a Milano, durante la quale due senegalesi sono stati gambizzati. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame milanese, che ha confermato tutte le misure cautelari nei confronti dei  maggiorenni, difesi dall'avvocato Niccolò Vecchioni, eccetto una. A tornare in libertà è stato il principale manager di Baby Gang, ossia Paulo Marilson Da Silva, 27 anni, da una dozzina di giorni ai domiciliari, così come un altro giovane e Simba La Rue (quest'ultimo è stato scarcerato per motivi di salute), dopo essere finito in cella.

Nei giorni scorsi è ritornato libero anche un minorenne accusato solo di rapina, mentre per un altro presunto complice della crew, sempre under 18, oggi è stata discussa l'udienza davanti al Riesame del Tribunale dei minori. Dopo l'esito dei ricorsi presentati dalla difesa ai giudici della libertà, il pm Francesca Crupi, titolare dell'indagine, dovrebbe chiedere il giudizio immediato per i nove maggiorenni.

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