Aziende rosa premiate dal Comune "Più punti nelle gare pubbliche"

L’assessora Cappello: allo studio un meccanismo per favorire i privati che puntano sulla parità di genere. Barbieri (Confcommercio): nel nostro territorio 18 imprese su 100 sono femminili, vogliamo valorizzarle

Migration

di Massimiliano Mingoia

Più punti nelle gare pubbliche alle imprese che perseguono la parità di genere tra uomini e donne. L’assessora comunale allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro Alessia Cappello annuncia che Palazzo Marino sta studiando una soluzione per favorire le aziende sempre più “rosa’’. Lo spunto per affrontare l’argomento lo offre il convegno convocato ieri pomeriggio nella Sala Alessi della sede del Comune su “Certificazione di genere, politiche per l’occupazione ed empowerment femminile” alla presenza della ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti.

La Cappello spiega che la Giunta punta a "un meccanismo di premialità nelle gare pubbliche che consenta di riconoscere il merito delle aziende che hanno fatto passi concreti nella parità di genere. È con questo progetto, allo studio in queste settimane, che l’amministrazione comunale, da sempre in prima fila nel sostegno alle politiche di genere, compirà un ulteriore passo avanti su un tema importante come il lavoro, in particolare il lavoro delle donne. Ci tengo a parlare di questo con la ministra Bonetti, alla quale voglio anche assicurare che seguiremo con estrema attenzione e spirito di collaborazione il lavoro avviato sulla Certificazione di genere". L’assessora, subito dopo, aggiunge che l’appuntamento di ieri pomeriggio è solo il primo di una serie e indica un obiettivo finale: "L’incontro di questa sera (ieri per chi legge, ndr) dà il via ad un ciclo di appuntamenti che ci condurranno alla firma del Patto per il Lavoro a fine aprile. Abbiamo deciso di partire dal tema della certificazione di genere, che la ministra ha annunciato giovedì e che avrà l’obiettivo di incentivare le imprese ad adottare policy adeguate per ridurre il divario di genere, rilanciare le opportunità di carriera, garantire parità salariale a parità di mansioni, le politiche di gestione delle differenze di genere e la tutela della maternità".

Il segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri, presente a Palazzo Marino, al termine del convegno scrive sul suo profilo Facebook: "Nel nostro territorio 18 imprese su 100 sono imprese femminili, circa 70 mila. L’impegno della nostra organizzazione è quello di valorizzare le imprenditrici. Molte donne lavorano nelle nostre imprese senza che queste imprese abbiamo la qualifica di “impresa femminile”. Confcommercio insieme al Comune sta lavorando per la stesura di un nuovo “Patto per il Lavoro” che possa integrare i bisogni e le esigenze di una smart city evoluta. Questo percorso passa anche dall’inclusione che oggi è una chiave per il successo di un’azienda. La strada da fare è lunga ma il percorso e gli obiettivi sono chiari".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro